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Al via ieri domenica 31 luglio il vasto programma civile/religioso dell’Estate Novarese 2016 quando in mattinata presso il Duomo verrà posta sulla Vara la bellissima statua della Madonna Assunta che nel tardo pomeriggio (ore 19,30) sarà portata in processione dalla propria Cappella “O so logu”. Inizierà così la tredicina e in serata il “Concerto dell’Assunta”, eseguito dal Corpo Bandistico “M. G. Caruso”.

Una partenza col botto e con protagonista assoluta Lei, la Patrona di Novara, in onore della quale tutti gli eventi si terranno. “A purtadea o so logu” è per ogni novarese un’appuntamento fondamentale: l’inizio della festa, il ritorno a casa, una sorta di anteprima della meravigliosa processione del 15 agosto, “Il giorno dei giorni a Novara”. Ogni 31 luglio tornano a risuonare i tre colpi di martello sul bracciolo della vara dati da Mario Affannato, l’Evviva gridato dai portatori che sollevano la pesantissima vara mentre nella piazza la Banda torna ad intonare “Borgosesia” e i novaresi si inginocchiano, hanno i brividi, piangono di commozione rivedendo la loro Assunta che si muove verso la navata centrale del Duomo. È una processione interna che fa palpitare i cuori.

In questa estate 2016 le associazioni, il comune, i cittadini privati hanno dato il massimo e gli eventi sono tantissimi, da quelli sportivi (torneo di calcetto, gare ciclistica, autoslalom delle rocche) a quelli culinari (pasta ‘ncasciada, maiorchino, dolce tradizionale, capra al forno). Previsto un raduno bandistico, la rassegna musicale “Suoni”, i concerti del noto artista Mario Incudine e del Corpo Bandistico cittadino oltre che l’esibizione del comico Carlo Kaneba nella tradizionale serata dell’accensione delle luminarie.

E non poteva mancare un pomeriggio in allegria dedicato al compianto grande fotografo novarese Roberto Rossello.

Molto particolare la serata in Piazza Duomo in cui il Prof. Salvatore Borrello presenterà la propria opera consistente nella realizzazione del Duomo in miniatura. Inoltre sarà anche visionabile la sua precedente opera che rappresenta il Duomo di Firenze. Nella stessa serata il Prof. Dario Piombino Mascali illustrerà le tecniche di restauro conservativo delle mummie della Cripta del Duomo.

Chiudiamo con gli eventi culturali, tantissimi e vari e questo ci piace molto. Innanzi tutto due appuntamenti organizzati da Giambra Editori di Pierangelo Giambra, una Casa Editrice che dà sempre ampio spazio al nostro territorio e che a Novara presenterà i libri di Gino Sofia “Il processo di romanizzazione della Provincia di Sicilia” e di Mimmo Ciarrotta “C’era una volta…Novara di Sicilia” che i novaresi apprezzeranno molto per la carrellata di cartoline d’epoca omaggio dell’artista barcellonese che ormai da anni è di casa a Novara.

Mostre di Lucia Milici e dello stesso Mimmo Ciarrotta e presentazioni di libri con Giuseppina Abbate, Antonella Mariasofia Suraci, Nino Trifilò, Angelo Di Pietro e Gino Di Maggio.

Un programma molto variegato e che accontenterà tutti, una “Festa i Menzagustu” che vivrà nei tre giorni del 14-15-16 agosto il culmine con Sant’Ugo Abate che “uscirà” per le vie del Borgo ben tre volte (14, 16, 22 agosto) e la Madonna Assunta che il 15 agosto dalle 21,00 fino a notte inoltrata (il rientro in Duomo è previsto per le 2,00), sarà in processione per quella che il Pitrè definì una fra le più belle di Sicilia e non solo. Lo scorso anno la straordinaria Apoteosi con le statue dei Santi a farLe da Corona, in questo 2016, Anno Giubilare, torna protagonista la Madonna nel percorso tradizionale, l’iniziale discesa verso Casa Fontana, la risalita verso Piazza Furnari, l’emozionante scalata verso l’Abbazia, la discesa verso la Piazza Bertolami percorrendo l’antica Via La Marmora, e infine l’ultima ora dopo i fuochi in piazza, i tre passi avanti e due indietro metafora della vita.

Il rientro in Duomo, i tre colpi di martello che questa volta sanciranno “una fine”. Saremo alle prime ore del 16 agosto e già ogni novarese vivrà una sorta di conclusione dell’estate, della festa. Entrambe continueranno ma nel novarese qualcosa si sarà comunque chiuso. I pezzi di cera della Vara da portare a casa, un’altro anno è passato, ecco forse ogni 15 agosto è per Novara una notte di San Silvestro in cui si festeggia e saluta un anno accogliendo il prossimo. In grazia di Dio. E dell’amata Assunta Nostra!