Condividi:

Dopo la notizia dello stop dei concerti a Messina, il Sindaco della cittadina della fascia tirrenica Oliveri Francesco Iarrera ha scritto a Carmelo Costa, amministratore unico della “Musica da bere” e uno dei più grandi organizzatori di eventi in Sicilia e non solo.

Queste le accorate ed appassionate parole di Iarrera: “Venga a farsi un giro da noi, la invitiamo ufficialmente, anche se siamo piccoli, faccia del nostro paese un ‘teatro diffuso’. Attraversiamo una fase di transizione, sconosciuta e dura. È proprio in simili situazioni di crisi che si rivela lo spirito di sopravvivenza dei popoli. In queste fasi d’incertezza la prontezza ad adattarsi alle mutate condizioni, fa da bivio fra affermazione e fallimento. Su queste premesse,  faccio una proposta a Carmelo Costa: utilizzare l’intero paese di Oliveri come teatro diffuso, sfruttando i tanti piccoli scorci, per proporre eventi musicali e di ogni altra forma di arte. Oliveri possiede caratteristiche uniche e di forte attrazione, che renderebbero irrinunciabile ai cittadini della provincia, qualunque spettacolo di livello offerto. Siamo piccoli, ma abbiamo spazi, entusiasmo e la determinazione di chi non intende arrendersi agli eventi. Speriamo che il signor Costa accetti il nostro invito. Sognare non costa nulla.”

Insieme al pensiero del primo cittadino di Oliveri da segnalare la medesima posizione  dell’Assessore al Turismo e allo Spettacolo Francesco Scardino che scrive: “Abbiamo grandi sogni con una realtà dalle gambe corte, ma solo per dimensioni demografiche. Pensiamo che Il futuro non è il tempo della salvezza, non è attesa, non è speranza. Il futuro è un tempo come tutti gli altri, e bisogna correre per andare a prenderlo.”