Si chiama “Ai Piedi del monte” il suggestivo evento, ad accesso gratuito, organizzato dal Parco archeologico di Tindari nell’ambito della rassegna “Il Sorriso degli Dei”, per la direzione artistica di Anna Ricciardi, in programma alle ore 18.00 di sabato 6 settembre all’interno della Riserva naturale orientata dei Laghetti di Marinello.
Si tratta di un concerto – recital per la pace, con un ensemble classico di fiati e le voci narranti di Cinzia Maccagnano ed Elio Crifò, prodotto dalla Pro Loco di Patti presieduta da Nino Milone. Sarà una preghiera laica, una sorta di “invocatio pacis”, da recitare ai piedi della falesia su cui si erge, maestoso, il santuario mariano di Tindari, già addobbato a festa per accogliere le migliaia di pellegrini che il 7 e l’8 settembre renderanno omaggio alla vergine bruna.
Affatto casuale la scelta del sito, considerato da Anna Ricciardi «simbolo mistico e spirituale, di raccoglimento per credenti e non, nella convinzione che le parole e la forza della musica possono suonare come consolazione al dolore e illuminazione per governi ciechi e dissennati». Per il direttore del Parco Archeologico, Giuseppe Natoli, si tratta di «un’operazione culturale dall’alto valore simbolico, che invita alla riflessione e al raccoglimento in un momento storico così delicato e cruento. Con questo evento – ha aggiunto Natoli – intendiamo ribadire con forza il nostro ripudio alla guerra e a ogni forma di violenza, nella consapevolezza che le armi della cultura possono contribuire a rendere il mondo migliore di quello che è». Con l’evento “Ai piedi del monte”, la Pro Loco di Patti «intende manifestare – è il commento del presidente Nino Milone – il sentimento di una intera comunità che vuole unirsi al grido accorato di pace. Un richiamo solenne che parte da Tindari, dove la pregnanza spirituale, specie nell’anno giubilare, è un fatto imprescindibile».
Il recital verterà su brani di autori classici e contemporanei, da Euripide a Grossman e Breil, da Mattia Corrente a Enzo Russo e Maria Chiara Messina, giovane donna scomparsa prematuramente e che ha lasciato scritti mistici e di grande spiritualità. Alle voci narranti di Elio Crifò e Cinzia Maccagnano si alterneranno i fiati di Lorenzo Scolaro (corno), Vincenzo Buzzanca (corno), Alessia Scolaro (tromba), Alessandro Costantino (sax), Natale Cucuzza (tuba) e le percussioni di Alessandro Spanò, per un concerto di ottoni in cui verranno eseguiti brani del repertorio classico, da Bach a Pachelbel. «Non sarà una semplice preghiera laica, ma – è il commento dell’attore e regista Elio Crifò – una invocazione sacra in un luogo sacro, attraverso le arti sacre del teatro e della musica. Perché gli artisti sono ponti tra umano e divino».
Su proposta di Ignazio Lipari, vicepresidente della Pro Loco, gli artisti hanno deciso di devolvere interamente il loro cachet in favore della Chiesa di Gaza, ultimo presidio di libertà e resistenza in una terra martoriata. Fondamentale, per l’organizzazione dell’evento, il ruolo della Città Metropolitana di Messina, Ente gestore della riserva di Marinello, che ha ritenuto di dover concedere l’utilizzo dell’area lagunare per lo svolgimento del concerto-recital, sempre nel rispetto dei vincoli ambientali, storici, archeologici e paesaggistici a cui l’area è sottoposta. L’evento gode anche della collaborazione dell’università E-Campus.