La Polizia di Stato, nell’ambito delle iniziative di contrasto al fenomeno della criminalità giovanile, dal 22 agosto al 12 settembre, nella provincia di Messina, ha svolto un’operazione ad alto impatto investigativo, coordinata dal Servizio Centrale Operativo.
Un’attività finalizzata ad intensificare i controlli di polizia nei luoghi di aggregazione di giovani che possano rendersi autori, in gruppo o singolarmente, di reati contro la persona o contro il patrimonio nonché in materia di sostanze stupefacenti.
In particolare, a Messina, gli agenti della locale Squadra Mobile, con il supporto delle unità cinofile della Polizia di Stato, hanno effettuato mirati controlli in diverse zone del centro cittadino e nei Rioni di Camaro San Luigi, Giostra e Gravitelli, con l’obiettivo di prevenire e reprimere il preoccupante fenomeno della delinquenza giovanile.
All’esito di tale attività, sono state controllate complessivamente 79 persone e 32 veicoli, ed effettuate cinque perquisizioni domiciliari. In particolare, sono stati arrestati, in flagranza di reato, in due distinti servizi, due giovani ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, consentendo di sequestrare circa 110 grammi di droga tra cocaina e crack, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento e diverse banconote di vario taglio ritenute provento dell’attività illecita. In tale circostanza, si è proceduto, altresì, al deferimento in stato di libertà di altri due soggetti per il medesimo reato.
Nell’ambito di altri servizi specifici, volti al contrasto dei reati contro il patrimonio, gli agenti hanno arrestato una persona colta nella flagranza del reato di usura e deferito in stato di libertà un soggetto per il reato di furto di energia elettrica.