Da zona degradata a simbolo di rinascita, sempre se le condizioni lo consentiranno. L’area ex Montecatini (47 mila mq) di proprietà della società “Parco Commerciale Milazzo” (gruppo Franza) potrebbe diventare infatti il più avanzato polo tecnologico d’Europa per la Virtual production, con la creazione di una infrastruttura destinata a rivoluzionare il settore dell’intrattenimento digitale e dell’industria cinematografica.
Lo start a tale progettualità sarà dato dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa, già deliberato dalla giunta municipale, tra il Comune di Milazzo, la società “Parco Commerciale” e la società Jay di Messina rappresentata da Jaques-Maria Martelli, figlio del noto compositore Augusto Martelli per attuare quella che è stata denominata “Augusto the new pole”. Una iniziativa che Jay conta di realizzare col supporto di investitori privati, venture capital e fondi Europei Nazionali e Regionali. “Augusto the New Pole” sarà un polo tecnologico d’eccellenza per la Virtual Production, unico nel suo genere in Europa, combinando cinema digitale, intelligenza artificiale, ricerca e formazione avanzata. Il progetto ambisce a posizionare la Sicilia come hub strategico per l’industria cinematografica e tecnologica globale. Il cuore del polo sarà un’infrastruttura dedicata alla Virtual Production, con studi avanzati dotati di LED wall immersivi, ambienti 3D dinamici e sistemi di ripresa in tempo reale. Cinque i punti chiave di questo progetto. Il polo ospiterà un’infrastruttura innovativa per la creazione di environment digitali, sviluppando una library proprietaria con la mappatura completa del territorio italiano. Sarà all’avanguardia nell’integrazione dell’intelligenza artificiale e dei Meta-Human nelle produzioni cinematografiche, sviluppando sistemi avanzati per la creazione e gestione di personaggi digitali interattivi e fotorealistici. Sarà istituito un centro di ricerca e sviluppo focalizzato sulle tecnologie emergenti per il cinema digitale, con particolare attenzione a effetti visivi avanzati, interazione AI e soluzioni di produzione virtuale in tempo reale. All’interno del complesso sorgerà anche un polo universitario verticale dedicato alla formazione nelle tecnologie della Virtual Production e del cinema digitale, con corsi di specializzazione per studenti italiani e internazionali. Il polo comprenderà anche un auditorium multifunzionale per eventi, masterclass e conferenze, contribuendo a creare un ecosistema formativo e culturale all’avanguardia. Per supportare le produzioni internazionali e il personale accademico, il polo includerà strutture ricettive integrate. Sarà inoltre energeticamente autosufficiente, grazie a fonti rinnovabili come il fotovoltaico e/o altre soluzioni sostenibili, garantendo un’operatività conforme alle normative ambientali. Augusto the New Pole – sottolineano i promotori – si propone come un ecosistema di innovazione e produzione, offrendo strumenti e tecnologie che ridefiniranno il futuro del cinema digitale, posizionando l’Italia come un punto di riferimento nel panorama internazionale della Virtual Production. Ciascuno dei soggetti interessati avrà un ruolo. Il Comune dovrà agevolare l’iter autorizzativo e amministrativo nel rispetto della normativa vigente; il gruppo Franza cederà l’area ex Montecatini alla Jay che oltre all’elaborazione progettuale dovrà definire un piano di investimenti, occupazione e impatto territoriale.
“Si tratta di una scommessa importante per la nostra città ed il territorio – afferma il sindaco Pippo Midili -. Un progetto che oltre a riqualificare in modo diverso rispetto alle iniziali previsioni un’area grandissima nel cuore della città, punta a far diventare Milazzo riferimento assoluto nel settore della nuova tecnologia e dell’industria del cinema. Abbiamo aderito a tale proposta, auspicando che si possano reperire le risorse necessarie in quanto l’Amministrazione è stata da sempre interessata a promuovere iniziative di sviluppo economico e innovazione tecnologica nel proprio territorio, con particolare attenzione alla creazione di poli di eccellenza capaci di attrarre investimenti e generare opportunità occupazionali”.