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Arriva la nota ufficiale della III Direzione “Viabilità Metropolitana” della Città Metropolitana di Messina, per prevenire rischi e pericoli per la pubblica incolumità a persone e/o cose, ha disposto la chiusura al transito di un tratto della strada provinciale 75/b, dal Km. 0+550 al km. 0+650 dal 27 aprile 2023 e fino al completamento dei lavori.

L’interdizione della circolazione sul tratto indicato, ricadente nei Comuni di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, è stata determinata dalla necessità di consentire i lavori di consolidamento e di ricostruzione dell’impalcato del ponte sul torrente Mela.
La disposizione è stata emanata anche in considerazione della nota del Genio Civile di Messina con la quale il Rup e Responsabile dei lavori, in considerazione “dell’attesa impraticabilità dell’ipotesi di procedere alla demolizione per cantieri successivi, nonché le acclarate condizioni di degrado degli elementi strutturali del viadotto che non assicurano le necessarie condizioni per l’utilizzazione in sicurezza della infrastruttura viaria”, richiedeva “l’immediata interdizione del traffico veicolare sul viadotto in discorso”.
Il percorso alternativo suggerito è costituito dalla strada statale n. 113 in entrambe le direzioni.

Intanto il sindaco della città del Longano, Pinuccio Calabrò tiene a fare un excursus sui fatti inerenti il Ponte del mela negli ultimi anni: “Il ponte mela è di proprietà della CITTÀ METROPOLITANA, ente titolare della viabilità essendo la strada provinciale (difatti per competenza ordina la chiusura della viabilità sul ponte).

Il genio civile (stazione appaltante) è l’organo che ha operato la progettazione esecutiva posta a base del bando della gara di appalto e sovrintende l’esecuzione dei lavori (RUP E DIREZIONE LAVORI)

Il progetto esecutivo cantierabile (vedi documenti ufficiali) è del 30 dicembre del 2019. Il progetto esecutivo prevedeva il senso unico alternato sul ponte.
L’appalto viene affidato sulla base del progetto cantierabile del 30 dicembre 2019.

Il 3 marzo 2023 il genio civile comunica, per la prima volta, ai Sindaci del comprensorio che il ponte ha subito un presunto degrado strutturale (a un solo anno e due mesi dalla consegna dei lavori dicembre 2021) e pertanto la viabilità sul ponte non sarebbe più consentita.

Il genio civile non ha previsto una soluzione alternativa nel progetto esecutivo e quindi nel bando di gara, nè la città metropolitana nel 2019 ha espresso obiezioni.

Immediatamente i Sindaci (estranei alle decisioni sull’opera di proprietà della Città Metropolitana) unitamente all’on. le Galluzzo hanno interessato l’assessorato alle Infrastrutture per chiedere di finanziare un passaggio alternativo temporaneo (bypass).

Il 3 aprile nel corso del tavolo tecnico richiesto dai Sindaci è stata ribadita, alla città metropolitana ed al genio civile, la necessità di una strada alternativa, posto che la strada provinciale litoranea è necessaria come via di fuga, per le emergenze sanitarie, per il commercio del territorio etc. (Vedi nota congiunta a firma dei Sindaci di Barcellona e Milazzo).

Il genio civile ha deciso, prima di procedere alla costruzione di una via alternativa già finanziata, per la chiusura del ponte.

I Sindaci protesteranno in ogni sede e previo accesso agli atti della procedura progettuale e di gara si riservano di agire anche in sede legale.

P.s. ogni altra prospettazione che coinvolga le amministrazioni comunali attuali – estranee alla proprietà, alla progettazione ed alla esecuzione dei lavori – costituisce banale quanto puerile asserzione frutto di becera ipocrisia o ancor peggio crassa ignoranza.
Ad onor del vero le amministrazioni comunali del 2019, anno in cui sono state adottate le decisioni progettuali e sulla viabilità provinciale, dovrebbero essere estranee alle decisioni sulla viabilità alternativa che per competenza sono adottate dalla città metropolitana (progetto preliminare prevedeva una via alternativa) e dal genio civile (il progetto esecutivo ha eliminato la via alternativa), anche se l’ing. Chiofalo della Città Metropolitana in un recente commento ha riferito di interlocuzioni con le amministrazioni dell’epoca (Sindaco, quindi assessore ai lavori pubblici, sulla viabilità prima della decisione finale – dicembre 2019-.) Progetto esecutivo 30 DICEMBRE 2019″.