Condividi:

“Ieri a Capo Peloro si è consumato il tradimento elettorale di De Luca-Basile nei confronti dei messinesi. Si sono presentati agli elettori come sostenitori del Ponte e dopo aver preso i voti dai messinesi adesso strappano quella parte di programma per fare campagna elettorale per le Europee. Cateno chiama Federico II (secondo De Luca) risponde. E’ stato imbarazzante vedere sul palco il sindaco Federico Basile e il vicesindaco Salvatore Mondello barcamenarsi per giustificare i capricci del loro leader. Del tutto inopportuno poi che il direttore generale Salvo Puccio sia intervenuto con tanto di discorso ad un comizio elettorale facendo anche da suggeritore tecnico. Da un manager della Pubblica amministrazione che ha ruoli apicali sia al Comune che alla Città Metropolitana ci si sarebbe aspettati un ben diverso profilo di imparzialità a garanzia della terzietà delle istituzioni. Ma il sentimento della città è cambiato e se prima De Luca riempiva le piazze adesso non è più così. Dopo il flop della chiamata alle armi al Teatro Vittorio Emanuele ieri si è dovuto far dare un aiutino dal dj set e dalla musica in spiaggia…..come un qualunque pomeriggio giovani….. La delusione per il suo strumentale cambio di posizione è palese anche tra i suoi fan che sempre di meno accorrono per ascoltare i racconti delle sue gesta epocali. Ha ragione De Luca quando dice che solo i cretini non cambiano idea. Ma la differenza tra lui e Salvini è che Salvini sta onorando quanto ha inserito nel suo programma elettorale mentre De Luca sta sistematicamente tradendo i suoi elettori pur di appagare il suo ego smisurato”. E’ quanto dichiara il senatore Nino Germanà vice capogruppo Lega a Palazzo Madama.