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Fervono i preparativi per l’incontro di presentazione dei risultati preliminari dell’indagine sui comportamenti di gioco d’azzardo tra gli studenti della scuola secondaria di secondo grado nella provincia di Messina.

L’indagine è inserita nel più ampio quadro della linea progettuale “Prevenzione gioco d’azzardo”, promossa dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e per la quale è stato siglato uno specifico protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia (Ambito territoriale di Messina). Durante il trascorso anno scolastico sono stati raggiunti oltre 1700 studenti, afferenti a 13 differenti istituzioni scolastiche del territorio
provinciale.

Significativa è stata la scelta di dialogare con i giovani nelle singole classi e
non in contesti troppo ampi, coinvolgendo preliminarmente i dirigenti scolastici e i docenti.
Il rapporto tra giovani e gioco d’azzardo è avvertito dai più come problematico e
pericoloso ma mancava una “fotografia” del fenomeno. Partendo da questa
constatazione, gli incontri all’interno delle classi sono stati costruiti come “ricerca-azione”,
prevedendo la raccolta di dati attraverso un questionario ed il contestuale coinvolgimento
degli studenti nel confrontarsi sulle loro abitudini di gioco e la loro rappresentazione
dell’azzardo.
Il questionario, somministrato in forma anonima, in parte è tratto dagli strumenti dello
studio ESP@D Italia (European School Survey Project on Alcohol and other Drugs) e
indaga, oltre al rapporto con il gioco d’azzardo, le convinzioni che i giovani hanno rispetto al
fenomeno.
Quanto realizzato nel trascorso anno scolastico rappresenta comunque un “antipasto”
rispetto ad un percorso triennale che prevede il progressivo coinvolgimento di nuovi istituti
scolastici e la realizzazione di interventi basati sulla cosiddetta peer education (educazione
tra pari) nella quale gli studenti stessi diventano facilitatori dell’intervento di prevenzione tra i
coetanei.
L’incontro pubblico di presentazione dei risultati si terrà lunedì 29 Settembre,
dalle ore 9.30, presso la Sala Multimediale dell’Istituto “Cristo Re” di Messina. Nella
prima parte della mattinata è prevista la restituzione di quanto raccolto sia sul piano
quantitativo (i dati collezionati) che sul piano qualitativo (le voci dei ragazzi). La seconda
parte sarà invece dedicata al dibattito con i partecipanti, inclusi gli studenti invitati
all’incontro.
A curare le attività negli istituti scolastici sono stati gli operatori degli enti di terzo
settore e le realtà territoriali ai quali il Dipartimento di Salute Mentale ed il modulo
dipartimentale Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria hanno affidato parte delle
attività della linea progettuale “Prevenzione gioco d’azzardo”: il Centro di Solidarietà
“F.A.R.O.”, la cooperativa sociale “Santa Maria della Strada”, l’Associazione “Le.Lat.”,
l’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, la Fondazione Antiusura “Padre Pino
Puglisi”, l’associazione “Centro Studio Horus”.
Hanno aderito all’indagine e alle attività di prevenzione i seguenti istituti d’istruzione
superiore: “Caminiti-Trimarchi” (incluse le sedi di Letojanni e Giardini Naxos) e “Santa Marta”
(istituto paritario) di Santa Teresa di Riva; “Pugliatti” di Taormina (nella sede di Furci Siculo);
“Ainis”, “Antonello”, “Duilio”, “Minutoli” (incluse le sedi “Quasimodo” e “Cuppari”), “Verona
Trento” (inclusa la sede “Majorana”) di Messina; “Majorana” di Milazzo; “Fermi” di Barcellona
Pozzo di Gotto; “Sciascia-Fermi” e “Torricelli-Tomasi di Lampedusa” di Sant’Agata di
Militello.