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In Finanziaria, previste norme sulla sanità penitenziaria, a favore dei disabili, norme a sostegno dell’istruzione, ai trasporti, alle delle donne vittime di violenza e al personale del Parco dei Nebrodi. Per Calderone, si tratta di “misure di contrasto attraverso una visione sociale della politica”.

“Le misure proposte in finanziaria offrono una misura di contrasto alla povertà, attraverso una visione sociale della politica. Siamo chiamati a risollevare le sorti di una Sicilia martoriata da 50 anni. Certo, è perfettibile, ma da accogliere con entusiasmo e speranza per il futuro”. Così l’on. Tommaso Calderone, del gruppo di Forza Italia all’Ars, nonché primo firmatario di una serie di emendamenti al Disegno di Legge n. 231/A al vaglio in aula.

Prevista la possibilità per i Comuni di utilizzare il personale Forestale allo scopo di realizzare interventi di pulizia delle strade, manutenzione alvei e torrenti. Il tutto, senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale. Ai forestali è previsto anche l’accorpamento del Corpo di Vigilanza dell’Ente Parco dei Nebrodi, con la medesima formula che non prevede spese aggiuntive a carico della Regione.

Prevista inoltre una riserva a favore dei Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo che hanno subito danni a causa degli eventi alluvionali del 10 Ottobre 2015 – a integrazione del fondo stanziato per i Comuni con danni alluvionali del 2009.

In finanziaria previste anche norma per il sostegno economico alle donne vittime di violenza, per le assunzioni del personale Arpa e per i Trasporti in Sicilia.

Nelle more di un’Autorità di Bacino Idrografico che avrà competenze per la manutenzione dei corpi idrici, si propone con un altro emendamento che anche i Comuni – anche associati tra loro – abbiano la possibilità di intervenire negli alvei, acquistando la biomassa derivata dalla manutenzione.

Alle associazioni di Comuni e loro amministratori, si propone che, per l’erogazione del contributo previsto in finanziaria, il tetto massimo sia fissato a “150 migliaia di euro”.

Per le imprese zootecniche, oltre al fondo per danni causati da organismi nocivi vegetali e faunistici, si prevede l’estensione anche per calamità di carattere animale.

Altro emendamento presentato è a favore dell’ampliamento di un fondo previsto dalla L.R. 19/05/2017 n. 8 a sostegno totale o parziale dei piani di risanamento per la ristrutturazione del debito di imprese e società con sede legale in Sicilia da almeno 3 anni. Un’esigenza vitale per molte aziende, che consentirebbe loro l’uscita anticipata dalla crisi economica.

Per i lavoratori ex Pumex, impegnati nei “Progetti obiettivo”, privi dei requisiti anagrafici retributivi per il trattamento pensionistico, si propone la riallocazione in un’apposita Area speciale transitoria della Resais Spa. Una misura che garantirebbe la copertura di servizi pubblici ai quali tale personale è stato adibito a partire dal 2008.

Non ultimo per importanza è l’emendamento per la salvaguardia, tutela e valorizzazione dei teatri comunali siciliani, mediante un contributo in linea con il trattamento economico previsto dalla Legge 15/93 a favore del Teatro comunale di Adrano.