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“Siamo umanamente dispiaciuti per la scelta dell’on.le Bulla, ma prendiamo atto del fatto che probabilmente la sua adesione alla Lega non era stata supportata da una vera condivisione politica e metodologica del lavoro del nostro partito: un lavoro improntato alla concretezza, alla politica degli obiettivi tangibili e per il bene delle comunità e dei territori.

Come dimostra l’importante lavoro svolto durante la discussione e l’approvazione dell’ultima Finanziaria, a noi interessano i risultati concreti, i provvedimenti che affrontano e risolvono i problemi dei cittadini, delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori.
Stessa è la logica che impronta il nostro dialogo con le altre forze che hanno contribuito all’elezione del Presidente Musumeci, anche in vista di eventuale nostro coinvolgimento diretto nella Giunta: per noi contano i fatti, i provvedimenti amministrativi, le idee concrete che ciascuno può portare per dare nuovo slancio all’azione del Governo in questa delicatissima fase della vita della nostra Regione e del nostro Paese.
Se qualcuno, anche fra i componenti della maggioranza, pensa che la Lega si misuri in base alla composizione del suo Gruppo parlamentare, si sbaglia di grosso, perché la Lega è e resta ampiamente il primo partito del centrodestra nel nostro paese e nella nostra Regione e, soprattutto, un partito che anche all’interno della coalizione segna per metodi e obiettivi un vero punto di svolta.
Se invece di prenderne atto e compiere i passi conseguenti, da parte di qualcuno vi fosse solo la voglia di tergiversare e perdere tempo, ne prenderemo atto traendone le dovute conseguenze politiche”. Lo dichiara il capo-gruppo della Lega all’Ars, Antonio Catalfamo.