“Il governo regionale siciliano sta lavorando per migliorare la rete infrastrutturale della provincia di Messina. L’attenzione è posta non solo sullo sviluppo delle autostrade, delle ferrovie e dei collegamenti aeroportuali, ma anche sulla viabilità locale”.
Così l’assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Aricò, intervenuto oggi al convegno “Le infrastrutture, presupposto per lo sviluppo produttivo e turistico del territorio”, che ha avuto luogo presso il Parco Commerciale Corolla nell’ambito dell’evento “Ciauru – Florovivaismo”, in programma per tutto il fine settimana.
Un interessante momento di confronto tra esperti dei settori produttivo, infrastrutturale e turistico, oltre che i sindaci dei comuni di Milazzo, San Filippo del Mela e Pace del Mela, nel corso del quale è emersa la necessità di una proficua collaborazione al fine di ridisegnare il territorio, in risposta alle spinte economiche di un tessuto fortemente operativo e ricettivo.
É certa di ciò anche l’assessore regionale del turismo, sport e spettacolo Elvira Amata, che nel suo intervento ha sottolineato come il settore turistico, in forte e progressiva crescita, sia interdipendente con gli altri settori, e dipenda in primis da un adeguato sviluppo delle infrastrutture.
“Il Piano triennale dell’assessorato che guido – ha aggiunto Amata – è incentrato su due parole chiave: destagionalizzare e delocalizzare, per attrarre turisti anche nei piccoli centri delle province, grazie ad eventi come Ciauru, che ho seguito ed apprezzato sin dallo scorso anno. Sono ben lieta – ha concluso – che l’amministrazione filippese vi abbia dato seguito, attraverso alcuni eventi mirati come quello in corso in questi giorni”.
Al convegno, dopo i saluti dei sindaci dei tre comuni, Giuseppe Midili, Giovanni Pino e Mario La Malfa, e dei rappresentanti del Parco Corolla, Pinella Calcagno e Santi Grillo, sono intervenuti Franco Coppolino, assessore del Comune di Milazzo, Mario Sfameni, presidente del Gal Tirreno-Eolie, Francesco Rizzo, presidente dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto, con un video messaggio di saluto, Giovanni De Luca, Console onorario della Bulgaria per la Sicilia orientale e Giuseppe Lembo, direttore Area VII Asdp.
L’evento è stato moderato da Valentino Colosi, vicesindaco di San Filippo del Mela.
“Sul nostro territorio – ha dichiarato in apertura Gianni Pino – coesistono una molteplicità di settori produttivi. C’è un importante polo commerciale, è presente l’industria ed è vivo e operativo anche il settore florovivaistico. Si tratta di attività che producono reddito e ci rendono competitivi. Ci ritroviamo, tuttavia, con la necessità di ridisegnare l’intero sistema di viabilità. Siamo grati, in tal senso, all’amministrazione regionale con la quale abbiamo avviato un proficuo dialogo e ringraziamo gli assessori Aricò e Amata per la loro presenza e l’impegno mostrato in questi mesi”.
Nel corso della discussione è anche emerso che nei prossimi giorni avrà luogo una importante riunione in sede di Autorità di Sistema Portuale per definire, con i vertici delle amministrazioni interessate, il tracciato del nuovo asse viario che collegherà Giammoro al porto di Milazzo.
“Un arco ideale – ha dichiarato il vicesindaco di San Filippo del Mela Valentino Colosi – per dare impulso ai principali settori produttivi del territorio, tra cui quello florovivaistico, che necessita di un adeguato sviluppo delle infrastrutture per poter rendere le proprie piante maggiormente competitive in Europa, riducendo i tempi di percorrenza delle merci e i relativi costi dei trasporti”.
Ciauru Florovivaismo prosegue per tutto il fine settimana con una esposizione di piante a cura del Consorzio MilazzoFlora e di Vivai Sorgente, che hanno allestito in collaborazione con Maisons du Monde alcuni ambienti d’arredo interno ed esterno, in cui le piante rappresentano un complemento di bellezza e stile.
Con Ciauru Florovivaismo si concludono gli eventi legati al progetto lanciato lo scorso anno, con cui l’amministrazione filippese ha inteso dare valore alle produzioni e tradizioni locali, al fine di generare un turismo consapevole di bassa stagione e sostenere la fervente produttività territoriale.



