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Bilancio più che positivo per il progetto “La valle del Gusto” che si è concluso con la nascita del “giardino dei frutti dimenticati”. Una chiusura che rappresenta simbolicamente e concretamente un “importante inizio”: la riqualificazione di un’area abbandonata del paese attraverso la piantumazione di alberi di melograni.

Ad essere protagonisti, ancora una volta, i giovani, e in particolare gli studenti dell’Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente “E. Ferraris” di Milazzo. Una sinergia d’intenti svolta nel segno della continuità didattica in un settore formativo che offre sempre più nuove opportunità per uno sviluppo sostenibile e produttivo.

L’argomento, peraltro, è stato ampiamente affrontato nel corso di un convegno dal titolo “Biodiversità nella Valle del Mela, come l’agricoltura può contribuire allo sviluppo territoriale integrato”. A confrontarsi sabato 28 maggio presso la sala convegni del vecchio palazzo Municipale di San Filippo del Mela, un nutrito parterre di ospiti qualificati, che hanno affrontato la problematica da diverse angolature. Al saluto del sindaco, Giovanni Pino, padrone di casa, hanno fatto seguito gli interventi della dirigente dell’Istituto d’Istruzione Secondaria “Enzo Ferrari”, prof. ssa Cettina Ginebri, e del presidente dell’ordine dottori agronomi e forestali per la provincia di Messina, dott. Salvatore Messina. Presenti, inoltre, Antonia Teatino, in rappresentanza di Slow Food Sicilia, Matteo Dragà, Presidente Pro Loco San Filippo del Mela, Pippo La Rosa, fiduciario della Condotta Slow Food Peloritani – Tirrenici. Ricchi di spunti gli interventi di Cosima Mirabile, docente dell’Istituto Comprensivo San Filippo del Mela e responsabile del Progetto Orti Didattici, Giovanni De Luca, Agronomo, esperto in bandi per l’agricoltura e Felice Oteri , responsabile animazione Gal Tirreno Eolie. Unico filo conduttore, l’importanza di un ritorno verso un’agricoltura sostenibile, che allo stato attuale rappresenta probabilmente l’occasione più importante per un rilancio economico in un territorio altrimenti votato ad altro. Non sono mancati, nel corso del convegno, i racconti e le testimonianze dirette di coloro che hanno scommesso in questo settore, scrivendo a riguardo pagine importanti. É il caso di Salvatore Pietrini, fondatore con il compianto fratello Mariano del Parco Jalari e leader nella produzione di arance biologiche, che commercializza grazie all’aiuto dei figli, utilizzando principalmente i canali del mercato on line. Solare e positivo anche il contributo di Maria Grazia Pizzurro, “cuoca per natura”, e forse anche per vocazione, giovane donna con la passione per la biodiversità e un’alimentazione sana, gustosa e colorata.

Un’importante pagina del progetto è stata scritta, inoltre, domenica 29 maggio, presso il Mercato del Contadino di P.zza Cannistraci, Olivarella. Qui, come ormai da diverse domeniche, si sono svolti gli ultimi laboratori esperienziali, dedicati ai grani antichi siciliani.

La giornata di festa è proseguita con la “Fiera delle degustazioni”, aperta alla cittadinanza, che ha avuto modo di assaggiare alcuni “presidi Slow Food”e le ricette “salutari e gustose” proposte dalla “Cuoca per natura” e da “Cristian Guercio”. Per tutti i bambini, infine, non poteva mancare il gelato, rigorosamente “bio”!

“La Valle del Gusto è stato un progetto articolato ed impegnativo – ha dichiarato il sindaco – che tuttavia ci ha dato parecchie soddisfazioni. La corale adesione dei bambini e la partecipazione entusiasta degli adulti ha rafforzato in noi la convinzione che questa è la strada giusta da percorrere. Avevamo posto a riguardo le prime pietre con un precedente progetto, “L’Olio del Mela” e con la creazione del mercato del contadino, che ogni domenica offre la possibilità a ciascuno di noi di acquistare prodotti a km 0. La missione di tutti, adesso, è quella di proseguire questo percorso virtuoso, per dare una mano al territorio e migliorare il nostro stato di salute.”