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Un grande successo le prime tre giornate di “Passi di Legalità”, la quindici giorni, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, che sta animando il centro luciese con incontri di grande spessore culturale e sociale.

Il primo appuntamento è stato lunedì 23 maggio. Nel giorno in cui si commemoravano i trent’anni dalla strage di Capaci, nel Chiostro del Sacro Cuore hanno condiviso la loro importante testimonianza i fratelli Pietro e Pasquale Campagna.

“Graziella Campagna e le altre donne vittime innocenti di mafia” il titolo dell’evento con il quale è stata ricordata la 17enne di Saponara ammazzata da Cosa nostra. In apertura della serata, presentata dalla dott.ssa Donatella Manna, l’alunna Emanuela Abate ha recitato la poesia “Graziella”, dedicata appunto a Graziella Campagna e scritta dal Prof. Paolo Mallumaci. Questa sarà tra gli elaborati del contest “CreAzioni di Legalità”. Poi i saluti del Sindaco Matteo Sciotto, che ha spiegato l’importanza di un progetto così ampio come “Passi di Legalità” e ha anche ricordato come il comune luciese già lo scorso 8 marzo, con apposita delibera, ha deciso di intitolare delle vie a quattro donne uccise dalla mafia. Si tratta di Graziella Campagna appunto, Anna Cambria, Felicia Bartolotta Impastato e Francesca Morvillo. Un progetto di toponomastica molto ambizioso che vedrà la luce nei prossimi mesi.

Piero e Pasquale Campagna hanno raccontato la storia della loro sorella barbaramente trucidata il 12 dicembre 1985. Pasquale ha ripercorso quanto accaduto quella maledetta sera del 12 dicembre quando Graziella forse non è mai salita e non è mai scesa da quella corriera che l’avrebbe dovuta portare a casa. Lavorava in una lavanderia di Villafranca; era una ragazzina solare e senza grilli per la testa. Il suo sogno era diventare mamma. Piero poi ha raccontato, passo dopo passo, quanto accaduto dopo quell’orribile giorno quando, a Forte Campone, ritrovò il suo corpo trucidato. Una storia giudiziaria durata decenni. Il pubblico, in religioso silenzio, a stento ha saputo trattenere l’emozione durante il racconto dei fratelli Campagna.

Un prezioso contributo è stato dato anche dal dr. Benedetto Gianlombardo dell’associazione “Fonte di Libertà”. Lui ha parlato della lotta al racket e degli inizi della sua missione. Una testimonianza toccante e molto formativa.

Ad arricchire la serata le letture che il “Piccolo teatro” ha regalato ai presenti. Dal monologo di Ficarra e Picone su Don Pino Puglisi a un brano tratto da “il giorno della Civetta di Sciascia”, per terminare con una poesia su Lea Garofalo.

Martedì 24 maggio invece è stata la volta dei ragazzi della Bill Biblioteca della Legalità Valle del Mela – Peloritani. È stato presentato, nella saletta dell’ex carcere Borbonico, il progetto “web radio” con l’aiuto delle preziose relatrici Rosangela David Referente Bill, Valle del Mela-Peloritani, Giusy Caliri Coordinatrice Rete di Cooperazione Educativa Sicilia capofila del progetto BILL Valle del Mela-Peloritani, Valeria di Brisco studentessa Dams e attrice, Donatella Manna dott.ssa in scienze dell’educazione e del formatore e speaker radiofonico Nico Isgrò. A presentare il giornalista e speaker radiofonico Francesco Anania. I ragazzi della Bill in questi giorni hanno realizzato il primo podcast “La voce della legalità”, all’interno delle attività della Biblioteca Bill di Santa Lucia del Mela.

Una serata dall’alto valore formativo che è stata preceduta da altri eventi durante i quali i ragazzi sono stati formati per realizzare il podcast. Per ascoltarlo ecco il link: https://spreaker.page.link/zs9DkgBkaud1oNny6

Il 25 maggio un doppio appuntamento. Prima, nella saletta dell’ex carcere Borbonico, si è svolto l’evento “30 anni s̵e̵n̵z̵a̵ con Falcone e Borsellino”.

Presenti all’evento il Vice Prefetto dott.ssa Silvana Merenda, il Vice Questore Lara La Rosa del Commissariato della Polizia di Stato di Milazzo, il Capitano Lorenzo Galizia Comandante Compagnia dei Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, il Capitano Nicola Bomba Comandante Compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo, il corpo dei Vigili Urbani di Santa Lucia del Mela, la Prof.ssa Alma Legrottaglie Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Santa Lucia del Mela ed il Dr. Salvatore Barresi, Vicepresidente dell’Associazione antiusura ed antiracket “Fonte di Libertà” di Terme Vigliatore.

Il Sindaco, Matteo Sciotto, ha in apertura ricordato l’importanza di “Passi di legalità” ed ha esposto il progetto previsto per l’area, confiscata alla mafia, che si estende per circa 10mila metri quadri. Nel comune luciese infatti sono stati oggetto di confisca dei beni appartenuti alla famiglia del boss Pietro Nicola Mazzagatti. Questi sono stati trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Santa Lucia, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per finalità sociali.

Il progetto portato avanti prevede la creazione di un’area giochi per bambini suddivisa per fasce di età, un’area fitness per lo sport e un’area lettura nella quale sarà possibile fare degli eventi. Insomma Santa Lucia del Mela, ma anche tutto il comprensorio, potranno godere di un bene che troverà nuova vita e nuovi sbocchi.

Nella seconda parte della mattinata i protagonisti sono diventati i piccoli e grandi alunni dell’Istituto Comprensivo luciese che hanno marciato per la pace con striscioni, cartelloni e bandierine. Tante le esibizioni, curate da alunni e docenti. Dapprima uno Sketch su Don Pino Puglisi, poi un monologo su Falcone e Borsellino e ancora una poesia per Graziella Campagna, per Rocco Chinnici e un monologo su Peppino Impastato. Tanti anche i brani a cominciare da “Pensa” per poi continuare con la nota “Cento Passi” e ancora “lo scriverò nel vento”, “Vento di Pace” e “Il mondo che vorrei”. Anche i piccoli alunni di “Peter Pan” hanno recitato una poesia. A chiudere la manifestazione l’Inno di Mameli.