Agenti della Polizia di Stato, nella giornata di ieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare disposta dal G.I.P di Patti su richiesta della Procura della Repubblica.
Poco più di due settimane fa l’indagato era stato colpito dal divieto di avvicinamento e dal divieto di comunicazione con la persona offesa. Nonostante le restrizioni imposte dal G.I.P., subito dopo essere uscito dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Agata, l’uomo si era ritratto in un selfie ed aveva pubblicato la propria foto con un commento allusivo alla persona offesa. Successivamente era stato visto a meno di 50 metri dall’abitazione della giovane denunciante.
Gli accertamenti di polizia giudiziaria e, specificamente, l’analisi dei profili social dell’indagato sono stati raccolti dalla Procura di Patti – diretta dal dott. Angelo Vittorio Cavallo – che ha richiesto l’aggravamento della misura cautelare.
Il G. I. P. del Tribunale di Patti ha ravvisato la gravità delle condotte ed ha disposto gli arresti domiciliari con il mantenimento del braccialetto antistalking per l’indagato.