Sono state 2400 le degustazioni servite durante il secondo appuntamento di “Saperi di Mare. Tradizioni da riscoprire, dal mare alla tavola”. Il secondo di tre eventi di un progetto che ha come obiettivo primario la valorizzazione del borgo marinaro di Vaccarella e la riscoperta del pescato povero locale. Protagonisti di questo appuntamento, che si è svolto venerdì scorso, show cooking e assaggi esclusivi dove sono stati messi insieme tradizione, il pesce del posto, l’arte culinaria e la tutela del mare.
Cinque maestri di cucina si sono alternati sul palco allestito nella suggestiva piazzetta del Pescatore che si trova proprio nel cuore di Vaccarella. Le dimostrazioni degli chef, presentati da Sonia Andaloro, non solo hanno evidenziato l’importanza della cucina tradizionale ma anche il valore delle specie rappresentative del milazzese.
E su questo i ristoratori presenti sono tutti concordi. «Il pesce povero, quasi sempre protagonista dei nostri piatti – hanno detto in coro – non ha nulla da inviare a specie più blasonate e ricercare nella cucina gourmet».
Così chef Roberto Archontidis del ristorante Nostrano ha fatto degustare lo “Sgombro confit con tenerumi e nocciole bruciate”.
Chef Samuel Rondoni de La Locanda del Pescatore ha cucinato davanti ad un pubblico attentissimo le “Acciughe marinate con peperoncino, origano, e menta su crema di patate”.
Chef Marco Formica, salito sul palco per le sue due attività Settiti e Mancia e DaMarco, ha fatto assaggiare la sua “Caponatina di Ope” e le “Alici ripiene all’arancia su Misticanza e cipolla agrodolce”
Chef Raffaele Campo di M’arricriu Tratto-Bistrot ha proposto il suo “Tiramisù di Sgombro con crema di mascarpone salata, filettino di Lampuga fritto nel Pan Panco, polvere di semi di zucca tostati”.
Chef Alessandro Ilacqua di Civico 147 ha preparto il “Gazpacho di datterino rosso e sgombro marinato alla barbabietola”.
La manifestazione “Saperi di Mare”, che andrà avanti fino ad ottobre con un terzo evento rivolto prevalentemente ai ragazzi, è organizzata dal Comune di Milazzo in partenariato con l’Area Marina Protetta Capo Milazzo, Marevivo, Stazione Zoologica Stazione Zoologica Anton Dohrn, CoGePa. Un progetto finanziato dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste e dall’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della pesca mediterranea per la valorizzazione del territorio e del pescato locale.
Un partenariato di eccellenza che ha colto l’occasione per spiegare al pubblico presente anche l’importanza dell’attività di ricerca, rivolta in modo particolare al mondo della pesca oltreché della tutela del mare, che viene quotidianamente portata avanti nelle acque di Milazzo.
Il supporto organizzativo è arrivato dal Co.Ge.Pa., coordinato da Nino e Settimo Accetta, che ha fornito tutto il pesce utilizzato durante la manifestazione.
«Il successo di questa manifestazione – ha detto Gianni Lombardo, dirigente del Comune di Milazzo e responsabile del progetto – mette a nudo il nostro lavoro. In questo caso rivolto alla valorizzazione non solo di Vaccarella ma del pescato locale. Siamo già a lavoro per individuare nuovi finanziamenti che possano portare avanti ulteriormente questo tipo di iniziative».