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«Urge un confronto costruttivo con i laboratori di analisi e le altre strutture sanitarie convenzionate siciliane, in modo da evitare ulteriori disservizi ai cittadini e condizioni operative insostenibili per i professionisti sanitari». È quanto chiede Pino Galluzzo (deputato regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità dell’Ars) al presidente della Regione, sottolineando: «Le disposizioni impartite dall’assessorato della Salute, che impongono per legge il rigoroso rispetto dei budget annuali in dodicesimi, stanno determinando già a metà di ogni mese una drastica riduzione dell’accesso alle prestazioni prescritte, con il concreto rischio di compromettere il diritto alla salute. Migliaia di cittadini, che hanno diritto all’esenzione, si trovano nell’impossibilità di usufruire di prestazioni essenziali e sono costretti a rinviarle oppure a rinunciare a esami indispensabili per il loro percorso di cura».

Da qui, appunto, la nota di Galluzzo affinché Renato Schifani in vista dello sciopero delle strutture intersindacali programmato per il 26 novembre «valuti con attenzione le richieste avanzate dal comparto».