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strage tunisi, foto tratta da repubblica.it

Una vera e propria stage terroristica quanto avvenuto nelle prime ore di ieri pomeriggio a Tunisi, ad opera di 5 uomini armati travestiti da militari che hanno attaccato il cuore della Tunisia: il celebre Museo del Bardo, nel cuore di Tunisi, accanto al Parlamento, con molta probabilità prima meta, da dove sono stati respinti. Il bilancio attuale parla di 22 vittime e 50 feriti di diversa nazionalità, tra polacchi, colombiani e tedeschi di cui 4 italiani e 13 connazionali feriti.

Scene terribili di una sparatoria e di un assedio con decine di turisti presi in ostaggio, sono rimbalzate su tutti i media da ieri pomeriggio: le drammatiche immagini di ragazzi e bambini seduti a terra nel museo sono state twittate dagli stessi ostaggi.  Intanto in serata la Farnesina, ha comunicato il dato in ‘evoluzione’ delle vittime italiane: quattro italiani uccisi e altri 13 rimasti feriti. Tutti turisti di navi da crociera Costa Fascinosa e Msc scesi nello scalo di Tunisi con l’intento di vistare le bellezze del centro di Tunisi. Invece ad una parte di loro, il destino ha riservato una terribile sorpresa a firma dei terroristi affiliati all’Isis.

Da segnalare che tra i vacanzieri sbarcati dalla nave Costa Fascinosa anche tanti messinesi, provenienti dal capoluogo e dalla provincia, fortunatamente scampati alla strage abbattutasi in quelle ore nella capitale tunisina grazie all’intervento delle forze speciali locali.  Presente anche una famiglia di Capo d’Orlando tra i turisti coinvolti nell’attacco terroristico al Museo Bardo di Tunisi. Da quanto riportato, il 45enne insieme alla moglie ed i due figli sono scampati alla tragedia per poco, in quanto erano appena usciti dal museo poco prima del blitz dei terroristi. Rintracciato telefonicamente da parte di una testata locale, l’uomo ha dichiarato: “Abbiamo saputo della strage al museo del Bardo solo da una comunicazione del comandante della Costa Fascinosa intorno alle 14, altrimenti non ci saremmo accorti di nulla”. La famiglia orlandina insieme ad amici di Brolo, erano partiti nella serata di ieri dal porto di Palermo a bordo della crociera al fine di trascorrere una piacevole vacanza. “Stiamo seguendo quello che è successo dalla tv italiana a bordo – ha spiegato il 45enne orlandino- potrebbe esserci qualcuno dei 6000 passeggeri ma non del nostro gruppo messinese. Per quanto ci riguarda sappiamo soltanto che alle 19 il viaggio riprende”. Scampati alla tragedia anche una coppia barcellonese, composta da marito, moglie e due figli. Fuori pericolo anche un ragazzo di Torregrotta a bordo della nave in quanto operatore della Costa Fascinosa, ha affidato a Facebook un messaggio per tranquillizzare familiari e parenti.

Secondo le ultime notizie, la tragica vicenda ha fatto piangere l’Italia con il bollettino di due vittime e due dispersi. Infine la nave battente bandiera Costa in tarda notte è partita dal porto di Tunisi, all’appello dei passeggeri a bordo non sono purtroppo rientrate 13 persone.