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Soddisfazioni e successi nazionali inarrestabili per la scrittrice e storica barcellonese Patrizia Zangla che da lunedì 11 al 18 gennaio, all’esterno della libreria Mondadori di Piazza Duomo e in quella di via Marghera, a Milano, su cinque schermi giganti saranno proiettati gli ultimi due suoi saggi: “1943-1945: l’Italia in camicia nera. Storia e costume dall’Italia fascista alla Resistenza” e “A un figlio amoroso giglio- Viaggio dagli anni Cinquanta agli anni di piombo, dalla guerra fredda alla Jihad”.

Opere che hanno ricevuto diversi riconoscimenti e sono state acquisite dalla Biblioteca del Senato della Repubblica e dall’Università di Vienna.

“Sono due saggi differenti – spiega la storica – il primo, più storico, sulla dittature e la Resistenza; l’altro ha anche carattere biografico oltre che storico perché esamina anni controversi della Storia contemporanea, gli anni di piombo, la guerra fredda fino ai nostri giorni e al terrorismo islamista. Entrambi necessari – conclude Zangla – per pensare, capire e vivere il nostro tempo con consapevolezza critica e, perché no anche per emozionarsi”.