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Sulla scottante questione relativa al destino dell’Ospedale ‘Cutroni Zodda’ è in programma per venerdì mattina a Palermo, un importante ‘summit’ tra il sindaco di Barcellona Roberto Materia e gli altri 12 primi cittadini del Distretto socio-sanitario con l’Assessore regionale alla sanità Baldo Gucciardi. In ballo c’è il diritto alla sanità all’assistenza di un intero Comprensorio che tra Barcellona e gli altri comuni copre un bacino di circa 100mila utenti, a cui negli anni ha fatto fronte il nosocomio del Longano. Alla luce delle ultime decisioni di razionalizzazione che hanno portato al trasferimento di interi reparti e servizi ospedalieri a favore del ‘Fogliani’ di Milazzo, la questione appare sempre più critica. Sul tema il sindaco di Barcellona, appare determinato ha comprendere insieme ai suoi colleghi il programma regionale previsto per Barcellona, Milazzo e Lipari. A riguardo, i primi cittadini chiedono risposte certe e chiare, rilanciando il piano degli ‘Ospedali Riuniti’ nell’ottica dell’integrazione e complementarietà di reparti e servizi tra le strutture ospedaliere vicine. Inoltre Materia, ha fatto sapere che dall’incontro di venerdì a Palermo, “non lascerà la sede senza assicurazioni definitive”.

Per il presidente del consiglio comunale di Barcellona, Giuseppe Abbate, appare “decisivo l’impegno assunto dal sindaco Materia di pretendere, nell’incontro in programma con l’Assessore regionale alla Sanità Gucciardi, la verità sul futuro dell’Ospedale “Cutroni Zodda” e parole finalmente chiare sui reparti e i servizi disponibili ai cittadini del Distretto socio-sanitario di Barcellona Pozzo di Gotto.

I continui disagi causati dal piano di ridimensionamento del “Cutroni Zodda”, – scrive in una nota Abbate – più volte annunciato ma mai del tutto definito, e la conseguente riorganizzazione-integrazione con gli altri nosocomi del comprensorio, generano da tempo criticità insostenibili nei servizi che devono essere garantiti ai cittadini. Non ultimo la mancanza di comunicazioni istituzionali univoche e complete alla Città sui reparti in servizio presso l’Ospedale.

Garantire il diritto alla salute e all’assistenza socio-sanitaria – continua – dei cittadini è sancito dalla Costituzione Italiana ed alla base del convivere civile di una comunità.

Come Presidente del Consiglio Comunale – conclude – sono disponibile a valutare con il Sindaco e con i Consiglieri di maggioranza ed opposizione tutte le iniziative utili, nelle forme previste dal Regolamento, a favorire risposte tempestive alle esigenze del territorio e a difesa del diritto alla salute di circa centomila abitanti del Distretto socio-sanitario di Barcellona Pozzo di Gotto”.