Condividi:

In migliaia ieri a festeggiare il Santo Patrono della città del Longano, San Sebastiano Martire. Una Festa all’insegna della fede e della tradizione che ha unito, come antica consuetudine,  il sacro con il profano, in un momento di condivisone sociale e religiosa che ha visto confluire in Piazza Duomo e San Sebastiano, numerosi barcellonesi e tanta gente anche del comprensorio.

Nei due giorni di festeggiamenti previsti dal programma, la giornata di ieri ha rappresentato il clou della Festa del Patrono, dopo le tre messe in mattinata delle 7.30 – 8.30 – 9.30 e subito dopo alle 9.30 il giro Bandistico per le Vie della Città della Banda Musicale M.C. “Di Paola – La Porta” di Portosalvo. Alle ore 10.45, calorosa accoglienza per il Vescovo Monsignor Mario Paciello sul sagrato della Basilica che ha officiato la solenne Pontificale delle 11 (alla presenza delle autorità locali religiose, civile e militari), insieme a Padre Tindaro Iannello, il quale ha tenuto ha ricordare come Mons. Paciello sia ritornato nella sua chiesa battesimale. Nel pomeriggio dalle 15.30, assai partecipata e sentita la processione del Simulacro di San Sebastiano per le vie della Città (dai Marsalini a via del Mare, passando davanti all’Oratorio salesiano) accompagnato dalla Banda Musicale “A.S.C.M. Orchestra Sinfonica del Longano”. Al termine della Processione, la Santa Messa alle 19 a chiudere il programma religioso.

Archiviati i due anni di incomprensioni e polemiche tra ambulanti e la precedente amministrazione, quest’anno non si è nemmeno tralasciato all’intrattenimento, con alcune novità ben apprezzate specie nella serata di ieri, con i giochi di luci della grande luminaria, posta al centro della Piazza, scanditi dalle note dell’Inno nazionale e di ‘Grande Amore’ del famoso gruppo ‘Il Volo’, infine fuochi d’artificio finali. A lavoro due ditte barcellonesi, le luci sono state offerte dalla Ditta Raimondo mentre per i giochi pirotecnici, la Ditta Costa.

Più di 70 le bancarelle di dolciumi e del tipico dolce della Festa barcellonese, la cosiddetta ‘giaurrina’, posizionate nelle vie del centro, che hanno trovato spazio lungo tutta la via Roma, partendo dall’incrocio della via Regina Margherita fino al Villino Liberty, angolo di via Operai.

A breve il FotoRacconto e lo Speciale curato dallo staff di OraWebTv, dedicato alla Festa di San Sebastiano.