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Continua il proficuo lavoro di monitoraggio e controllo del territorio da parte di Legambiente del Longano che segnala agli organi competenti un’altro ennesimo caso di discarica a cielo aperto. La zona riguardante stavolta è la Via San Paolo Gala – strada provinciale 80,   procedendo dalla frazione di San Paolo verso la frazione di Gala prima di arrivare al bivio per Migliardo (circa 500 metri prima meglio descritta in foto allegate), dove si segnala in un punto di scolo naturale per le acque meteoriche,  sottostante la suddetta strada provinciale la presenza di rifiuti speciali .

“Il sito viene utilizzato non occasionalmente ma con relativa frequenza – sottolinea l’associazione ambientalista – per disfarsi dai rifiuti per lo più speciali .  In  loco  la presenza di materiale di  diverse tipologie   tra cui onduline  e canne fumarie in cemento amianto (ethernit),   carcasse di ovini in avanzato stato di decomposizione potenzialmente pericolosi per la diffusione di infezioni, possibili scarti di macellazione, escrementi e diverse tipologie di rifiuti  .

Si rimane sgomenti, di fronte al continuo progressivo e inarrestabile degrado del nostro territorio,  – continua Legambiente – contornato dalla presenza di microdiscariche  con diverse tipologie di rifiuti per lo più speciali .   I rifiuti gettati nell’ambiente , oltre a comportare diversi danni di natura ambientale comportano, per le loro caratteristiche chimiche, biologiche danni sulla qualità dei suoli o delle acque anche sulla qualità della vita e sulla salute umana. Si chiede  al Sig. sindaco nella Sua qualità di Pubblico Ufficiale e agli organi in indirizzo   , di intraprendere  iniziative  di controllo e contrasto, di queste forme di  offesa all’ambiente, che non possono che suscitare indignazione, nei cittadini rispettosi delle regole di civile convivenza e rispetto per la  natura  e l’ambiente.

Legambiente del Longano  chiede  altresì di voler predisporre, da parte degli uffici di competenza, un puntuale sopralluogo del sito ,  per procedere alla messa in sicurezza e  provvedere alla relativa  bonifica, secondo le disposizioni di legge in vigore”.

Infine conclude la nota a firma del presidente Carmelo Ceraolo: “Confidando nell’interesse comune, per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica e soprattutto per il rispetto della legalità e delle regole di civile convivenza, la ringraziamo anticipatamente. Si  rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e collaborazione”.