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Non è la solita presentazione di un libro ma un evento speciale vissuto e raccontato da due  personaggi barcellonesi, Nino Abbate e Salva Mostaccio, che si raccontano e raccontano in due libri in occasione del “Maggio dei Libri”. L’evento si terrà sabato 28 maggio 2022 alle ore 19.00, nel Giardino del Museo Epicentro, a Gala.

La loro storia è ricca di avvenimenti vissuti negli anni ‘70 a Barcellona Pozzo di Gotto. Nino e Salva, storicamente sono la continuità di una generazione di personaggi barcellonesi che hanno lasciato una traccia nello sport e nella cultura nel territorio. Con la loro passione di fare arte e cultura sono testimoni diretti di fatti e avvenimenti sociali di un periodo che le nuove generazioni sconoscono, di un vissuto sportivo come l’atletica leggera che ha dato grandi campioni che hanno rappresentato non solo la città di Barcellona Pozzo di Gotto, ma anche l’Italia all’estero. Ricordiamo che Nino Abbate fu convocato nella Nazionale Italiana di maratona nel 1975 a Furth, in Germania Federale e ciò è stato merito del compianto Nino Alberti, allenatore della Fiamma Tirrenica che ha lanciato tanti giovani nello sport togliendoli dalla strada poi affermatisi anche a livello nazionale.

Tutto questo e altro è raccontato da Nino Abbate in un libro “Sono Arrivato  alla soglia di essere un Grande Maratoneta”. Sicuramente tanti non sono a conoscenza di questi fatti, così questa è l’occasione giusta per far  riscoprire questo passato sportivo che tanto lustro diede alla città del Longano. Il tessuto sociale in quegli anni era ricco di altri avvenimenti vissuti da una gioventù che cercava di ribellarsi alla società, cercando una propria identità.

La poetessa e artista Salva Mostaccio in un libro “Racconti di Vita” mette in evidenza questi aspetti, dall’emarginazione sociale, al bullismo, trascrive fatti e personaggi del mondo familiare e popolare, rispecchia la qualità delle esperienze vissute con dei testi poetici che saranno intervallati con i racconti di Nino Abbate, tanto da creare un discorso o meglio un racconto circolare, con frasi e poesie che entrano ed escono in una circolarità di parole e pensieri, moderati dall’Arch. Andrea Cristelli, in una serata originale per i forti contenuti, “Quello che detta il cuore”, parafrasando un celebre verso dantesco.

Si invitano a questo evento culturale artistico (sarà esposto anche un pannello con tante fotografie che documentano quegli anni di vita sociale e sportiva), tutte le persone di qualsiasi età, perché saranno raccontati  dei momenti di vita che hanno vissuto o che non conoscono. Non sarà più come allora ma il sapere e la conoscenza ci rendono migliori. L’ingresso sarà libero, nel rispetto delle norme anti Covid19.