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Situazioni di pericolosità nella frazione La Gala e Acquaficarra segnalate al sindaco Roberto Materia da parte del coordinatore del Gruppo Quartieri del laboratorio civico BarcellonaLab, Giovanni Benenati, che ha documentato con descrizione e foto i punti di criticità presenti nei due quartieri periferici.  

Il coordinatore civico, vuole portare all’attenzione del primo cittadino le evidenti pericolosità rilevate durante la visita del quartiere La Gala avvenuta in data 23 gennaio 2016.

“Ringhiera sconnessa nella piazzetta in Via Mercurio – come mostrato nelle fotografie che seguono –  nella piazzetta in Via Mercurio è presente una ringhiera in metallo, parzialmente sconnessa dalla sua base in cemento, fatto che la rende fonte di grave pericolo. La sconnessione è infatti tale da creare una fenditura tra la ringhiera e il cemento, entro la quale è possibile cadere, specialmente per i bambini, con il rischio quindi di finire nel dirupo sottostante.

Inoltre sono state riscontrate situazioni di pericolosità anche nella frazione Acquaficara. Il coordinatore del Gruppo Quartieri del laboratorio civico BarcellonaLabGiovanni Benenati, pone all’attenzione del sindaco le seguenti situazioni di pericolo, rilevate durante la visita del quartiere avvenuta in data 30 gennaio 2016. “Muro con pericolo di crollo in via I° Coddo – come mostrato nelle fotografie che seguono – , in via I° Coddo è presente un muro di cinta di un terrapieno che trovasi a ridosso della strada e di alcune abitazioni all’altezza del numero 5. Detto muro appare chiaramente lesionato e a rischio di crollo, con pericolo per l’incolumità di passanti e abitanti. Sarebbe quindi opportuno intervenire per eliminare le situazioni di pericolo rilevate.

Immobili pericolanti in via Vallone Mazza. “Situazioni di pericolo sono state rilevate anche nella via Vallone Mazza, – continua la segnalazione – nella quale sono siti diversi immobili pericolanti alcuni dei quali fonte di grave pericolo per gli abitanti della zona, che non si sentono liberi neanche di far giocare i loro bambini in strada per lo stato degli immobili della zona. In particolare si segnalano due immobili: uno privo di entrata e con il pavimento totalmente sfondato, al di sotto del quale vi è un profondo fosso rischiosissimo specialmente per i bambini; un altro a chiaro rischio di crollo e puntonato alla menopeggio. Anche in questi casi è essenziale un intervento sostitutivo di urgenza dell’Ente al fine di evitare il verificarsi di eventi dannosi su cose e persone.

In funzione delle criticità rilevate – conclude – si chiede il pronto intervento dell’Ente comunale al fine di rimuovere le situazioni di pericolo”.