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Il territorio siciliano ed anche l’intera provincia di Messina dalla costa tirrenica ai Nebrodi fino alle Eolie sono state imperversate dal forte vento di scirocco, che nella giornata di ieri, ha causato diversi disagi e danni, con diverse tragedie sfiorate.  Da segnalare che la forza delle folate ha toccato punte di 50 nodi a Messina, di 30 a Palermo e di 40 a Ragusa.

Si è sfiorata la tragedia a Messina e non solo.  In via Tommaso Cannizzaro, un albero nella mattinata di ieri è precipitato sul balcone del palazzo affianco e sul marciapiede con un vicinissimo locale che a quell’ora non era affollato di gente. Nella città dello stretto si registrano tanti alberi caduti, cassonetti rovesciati, cartelloni ed insegne divelte e auto danneggiate, con diversi danni riscontrati nelle frazioni di Galati Marina e Santa Margherita. A Brolo, invece, un altro albero è caduto, travolgendo un’auto in transito con a bordo dei giovani ragazzi, fortunatamente senza gravi conseguenze ma solo tanta paura.

A Barcellona altra tragedia sfiorata, con un’auto che mentre percorreva la via del Mare è stata centrata in pieno da un ramo d’albero, sempre a causa delle forti raffiche di scirocco, nessuna conseguenza neanche in questo caso per il conducente.

Inoltre sono decine gli alberi terminati in strade ed autostrade che collegano Messina a Palermo e Catania. Non sono mancate le telefonate alla sala operativa dei Vigili del fuoco.

Disagi per il vento anche a Militello Rosmarino dove si è verificato un black out all’illuminazione pubblica, ed a Montagnareale, con lo scoperchiamento del tetto di un capannone.

Nelle Eolie si contano i danni dopo la violenta burrasca che ha investito le isole dell’arcipelago. Sul litorale di Marina Lunga a Lipari le mareggiate hanno allagato case e negozi e la spiaggia è stata cancellata dalla risacca. Disagi anche al Porto delle Genti dove alcune imbarcazioni hanno rotto gli ormeggi e sono finite alla deriva. Per soccorrere un marittimo colto da malore a bordo di una nave cisterna sono stati mobilitati la guardia costiera e i carabinieri. Tra non poche difficoltà, con una imbarcazione della stessa nave, l’uomo è stato trasferito prima a terra e poi in ospedale con un’ambulanza.