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Un’Igea Virtus, avvolta da un vortice di entusiasmo, calore e passione specie dopo l’ultima vittoria con il Rocca di Caprileone, è pronta a sfidare fuori casa il Giarre, del trainer Carmelo Mancuso, ex giocatore giallorosso nel finire degli anni 90′. Dal canto suo Mister Peppe Raffaele ha preparato la gara con la massima dovizia di particolare, trasmettendo alla squadra concentrazione e umiltà, principi basilari del trainer giallorosso. Il ‘sogno’ della serie D adesso è veramente ad un passo per il team giallorosso del presidente Vincenzo Grasso, ma bisognerà non commettere passi falsi in questi ultimi 6 incontri, dei quali 4 saranno disputati fuori dalle mure amiche e 2 al D’Alcontres davanti al proprio caloroso pubblico.

La squadra barcellonese forte del record di risultati utili inanellati in questi mesi, spezzati dalla sconfitta di Troina, ha un’ottimo stacco rispetto ai ‘competitors’ per il salto di categoria, +7 rispetto a Leonzio, Sporting Taormina e Troina e + 9 su Rocca di Caprileone e Acireale. Ma non c’è assolutamente da abbassare la guardia, lo sa bene il tecnico Raffaele che già dalla gara di domani allo stadio ‘Regionale’ di Giarre vuole vedere la solita Igea, agguerrita e caparbia ed al tempo stesso piacevole nel gioco e di sostanza in fase di difesa e d’attacco, sostenuta dal magico tridente Isgrò-Cannavò-Genovese.  Passione ed interesse nei confronti di questa squadra, che cresce sempre di più con il passare del tempo, ne è un esempio l’invito al Museo Nello Cassata avvenuto in settimana, dove il gruppo al gran completo ha fatto visita al centro etnostorico di Oreto, dove è stato accolto dal padrone di casa Franco Cassata insieme al sindaco Roberto Materia.

Per la trasferta di Giarre dopo il parere favorevole della Commissione federale che permetterà di disputare la gara a porte aperte, saranno più di 200 i tifosi barcellonesi che seguiranno i propri beniamini alla volta dello stadio catanese, biglietto unico a 5 euro sia per ospiti che locali.

La probabile formazione anti-Giarre a cui Raffaele si affiderà domani pomeriggio, sarà composta da Inferrera tra i pali, difensori di fascia: Lanza a destra mentre a sinistra Andaloro non dovrebbe essere della gara al suo posto forse Raveduto; coppia centrale con Dall’Oglio e Ravidà; centrocampo con Cardia centrale e Biondo e Mazzù interni di mediana; in attacco Isgrò a sostegno di  bomber Cannavò e Genovese, ma è possibile l’inserimento di Crifò dall’inizio.