Ennesima denuncia di degrado ed inquinamento ambientale da parte di Legambiente del Longano che sollecita all’attenzione degli organi preposti, la grave situazione igienico sanitaria del torrente Crizzina in prossimità del Ponte Grande, in contrada Pistone, ricadente nel comune di Castroreale .
“L´ecosistema si trova in condizioni precarie e l´inquinamento è palese. La rottura del bypass costruito come sistema tampone ha riversato e riversa da mesi il flusso dei liquami del comune nel torrente determinando danni all’ambiente facili da verificare. Nonostante il freddo e la pioggia, gli insetti e il senso di putridume, ben visibile lungo le due sponde del torrente, dove da mesi si riversano i reflui che testimoniano uno stato di salute ben oltre i limiti del consentito”. A denunciare la situazione è Carmelo Ceraolo, presidente di Legambiente del Longano, il quale aggiunge nella nota stampa: “liquami di origine organica continuano a essere riversati nel torrente, l’inquinamento inevitabile e gli odori nauseabondi derivati dagli scarti sono ben sopra la soglia della tollerabilità umana”.
Lo scenario del torrente Crizzina, “appare veramente inquietante e pericoloso”. E’ necessario che vengano attivati da subito gli interventi necessari per rimettere in sesto la condotta fognaria al fine di far arrivare le acque reflue al depuratore sito in contrada Fondacarso il quale da sopralluogo effettuato risulta da parecchio tempo privo di controllo come si evince dalla enorme presenza di vegetazione spontanea al suo ingresso. “Sempre di più le vicende di inquinamento ci parlano di un sistema fognario che non regge più e ha bisogno di controlli al fine di monitorare tutte le situazione di illegalità diffusa — conclude Carmelo Ceraolo — Se le rotture di una fogna, come in questo caso, possono anche essere eventi accidentali, non è accettabile che a pagarne le conseguenze siano sempre i torrenti che ricevono liquami e acque luride”.