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Tutti pronti per l’ennesima sfida delicata fuori dalle mura amiche, prima dei quattro ultimi match che separano l’Igea Virtus dalla matematica certezza della promozione in serie D. Per la gara del ‘Nobile’ di  Lentini, l’Igea Virtus si appresta ad affrontare un’insidiosa Sicula Leonzio con l’umiltà e la forza del gruppo, elementi inculcati dal mister Raffaele che ha plasmato a dovere i giallorossi, in una stagione da incorniciare. Davanti Isgrò e compagni, si troveranno una squadra agguerrita, essendo in piena lotta per i play-off, un team allestito per il salto di categoria, che adesso è solo quinto nel torneo a 9 lunghezze dalla capolista.

Dal canto suo, i giallorossi di mister Peppe Raffaele, in settimana hanno lavorato ‘sodo’ in vista di una gara che può segnare il ‘penultimo’ passo verso la promozione diretta in serie D. Alla squadra del presidente Nino Grasso, a conti fatti, basterebbero 6 punti per la matematica, e forse anche meno in caso di ulteriori passi falsi dei contendenti. Intanto nell’ambiente, dopo le ultime vittorie e la vista solitaria verso la D, si respira un coinvolgente entusiasmo in città e una maggiore consapevolezza da parte di  società e tifosi.

Anche a Lentini non mancherà il sostegno dei tifosi organizzati e degli appassionati barcellonesi che faranno sentire il proprio sostegno e calore ai propri beniamini. Una passione e un ‘sogno’ che settimana dopo settimana sembra concretizzarsi, che non guarda confini e chilometri. A riguardo saranno più di 200 i presenti tra gli spalti dello stadio di Lentini, in provincia di Siracusa.

E in settimana, il capo-ufficio stampa Domenico La Cava ha voluto sentire una delle pedine quasi inamovibile nello scacchiere d’attacco igeano, il giovanissimo ma con la personalità da veterano, Antony Genovese. Uno dei regali di Natale che la società giallorossa ha fatto a mister Raffaele: “Il mister ed i compagni mi hanno accolto a braccia aperte e sono riuscito ad integrarmi subito nel gruppo. Sono felice del contributo che sto dando alle fortune della squadra, ma ovviamente cerco di migliorare di partita in partita ma anche e soprattutto durante gli allenamenti settimanali”. In vista del big match di Lentini, Genovese ammonisce che “si dovrà affrontare un avversario forte, desideroso di fare bene contro l’Igea. Fino a qualche settimana addietro i bianconeri confidavano in questo scontro diretto per avvicinarsi alla vetta della classifica. Non facciamoci ingannare dal distacco: giocheranno col coltello tra i denti e noi dovremo essere bravi a fare il nostro gioco”. Alle spalle dell’Igea infuria la bagarre tra Troina, Rocca di Caprileone, Acireale e la stessa Leonzio. Non è fuori dai giochi il Taormina. Una competizione avvincente, con gli ennesi leggermente favoriti, anche se “il Troina- dice Genovese- è una buona squadra che però ci ha battuto con una grande dose di fortuna sfruttando un singolo episodio. Noi però pensiamo a noi stessi: la matematica dice che manca poco per vincere il campionato e faremo di tutto per festeggiare la serie D già a Lentini o Rosolini”.

Infine uno sguardo alla possibile formazione anti-Leonzio, con la quale Raffaele in settimana ha cercato di provare assetto tattico e condizioni fisiche individuali. Negli undici, del consueto 4-3-3, che dovrebbero scendere in campo al ‘Nobile’ di Lentini: Inferrera tra i pali, sulle fascie, Lanza a destra ed Andaloro a sinistra, centrali di difesa ‘recuperato’ Dall’Oglio che dovrebbe far coppia con Di Stefano, ma scalpitano per un posto da titolare, Ravidà e Cardaci. A centrocampo nessuna modifica al collaudatissimo trio, formato da Cardia play centrale davanti alla difesa, Mazzù e Biondo a coadiuvare da interni sulla linea mediana. Stesso discorso in attacco con la presenza compatta e determinante negli ultimi match, del ‘trio delle meraviglie’ composto da bomber Cannavò, Isgrò e Genovese.