Un vero e proprio bagno di folla di fedeli e appassionati, quanto visto nella serata di ieri nella città del Longano, in occasione della doppia processione del Venerdì Santo svoltasi a partire dalle 18 e terminata dopo le 11 di sera con il rientro delle Vare nelle proprie chiese di appartenenza.
Le tradizionali “Varette” di Barcellona Pozzo di Gotto accompagnate dallo struggente ed ammaliante canto della “Vexilla Regis”, hanno riscosso come ogni hanno un grande successo di partecipazione tra le vie della città. Momento di massimo pathos religioso e condivisone sociale è stato, come da tradizione, il consueto incontro dei due cortei religiosi sul ponte Longano, ad attenderli c’era un’avvolgente folla di persone.
Tradizione, cultura, fede ed arte sacra si uniscono in uno speciale connubio, in occasione del Venerdì Santo che rappresenta un vero e proprio momento di condivisone sociale e religiosa per i barcellonesi. Presenti in tanti anche da altre parti della sicilia ed anche da fuori regione.
Sono diversi i momenti peculiari della storica manifestazione delle Varette di Barcellona Pozzo di Gotto che si ripete ogni anno il giorno del Venerdì Santo. Le Vare, raffiguranti i Misteri di Cristo, accompagnate dai Visillanti che cantano i versi della Vexilla Regis, famoso canto liturgico di origine latina che miscela canti gregoriani e medievali ed inneggia alla sacralita’ della Croce divenuta Vessillo del Cristo Re. Ogni Vara rappresenta tutti i momenti salienti della Passione di Cristo, dall’ Ultima Cena alla Deposizione del Sepolcro. Durante la processione delle “Barette” che risale al XVI secolo. I gruppi statuari dei due centri, anche quest’anno hanno dato il massimo nella preparazione e nell’abbellimento delle Vare, di Pozzo di Gotto con le antiche sculture di legno e di Barcellona in cartapesta e dove la più vecchia risale al 1870.
Le due processioni con partenza, una dalla Chiesa di Santa Maria Assunta a Pozzo di Gotto e l’altra dalla Chiesa di San Giovanni Battista, con due cortei processionali paralleli, s’incontrano sul ponte del torrente Longano che divideva, un tempo, il territorio. Anche quest’anno, ha rappresentato il momento più caratteristico cone le due processioni sfilare, ognuna, sul proprio lato di strada.
I programmi per i due cortei sono diversi così come prevede la tradizione: la processione di Barcellona rientra in chiesa e si scioglie mentre quella di Pozzo di Gotto ha proseguito per le vie della città per altre tre ore per poi terminare il tragitto tutti insieme davanti alla Chiesa di Santa Maria Assunta in un momento di comunione tra i vari gruppi visillanti di Pozzo di Gotto che hanno intonato tutti insieme il canto finale ‘Ah si, versate lacrime’. Infine la manifestazione si è conclusa in piena notte, con le “Barette” che hanno un preciso ordine di rientro in chiesa, e, ciascuna di loro, è accompagnata dalla banda musicale. Scene suggestive che non possono essere descritte ma soltanto viste e vissute ‘dal vivo’, per comprendere le reali emozioni e lo spirito di comunità religiosa, storica e sociale che si respira tra le vie della città del Longano ogni anno per il Venerdì Santo.
Vi proponiamo un breve FotoRacconto a cura dello Staff di OraWebTv.it, in attesa del nostro VideoSpeciale dedicato al venerdì santo a Barcellona PG.