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Intorno alle 15.30 è transitato dal traguardo volante di Via Papa Giovanni XXIII a Barcellona Pozzo di Gotto il Giro d’Italia 2020 nella quarta tappa che ha portato i ciclisti da Catania a Villafranca Tirrenia. Tanti cittadini barcellonesi si sono portati lungo il percorso cittadino fra San Giovanni e Oreto, lungo le vie Operai e Papa Giovanni XXIII in attesa del serpentone che proveniva da Portella Mandrazzi e Novara di Sicilia, in particolare per salutare il beniamino di casa, lo Squalo dello Stretto Vincenzo Nibali, fra i favoriti del Giro. 

Sul traguardo volante, che ha visto transitare per primo un solitario Simon Pellaud, fra gli altri era presente l’Assessore allo Sport Antonio Raimondo che ha voluto ringraziare chi ha curato questo “passaggio barcellonese” della corsa rosa:

“Come ultimo atto, nel mio ruolo istituzionale di Assessore allo Sport della città del Longano, sento il desiderio di ringraziare “I Lupi del Patri'”, “2.0 On the Road”, “Acs Terra Nostra”, Protezione Civile di Barcellona P. G., Croce Rossa Italiana di Barcellona P. G., ASD Amatori Duila, Associazione Nazionale dei Carabinieri di Barcellona P. G. e tutti gli altri Enti di volontariato, nonché la Polizia Municipale del Comune di Barcellona P. G., il Commissariato di Polizia di Stato di Barcellona P. G. e la Polizia Stradale di Barcellona P. G. per l’impegno profuso, con i propri uomini e le proprie donne, al fine di garantire la sicurezza dei corridori del Giro d’Italia di ciclismo che oggi hanno attraversato le vie della nostra città. Vedere transitare ciclisti campioni del mondo e vincitori di Giri d’Italia e di Tour de France è stato un momento emozionante per me e, spero, anche per la comunità barcellonese.”