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Sulle politiche a tutela degli animali, cerca di fare il punto in merito alla riapertura del presidio veterinario, microchip e possibile collaborazione con l’ex OPG, l’assessore al ramo Ilenia Torre.  

“A seguito di un concreto percorso di collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale realizzato su impulso del sindaco, Dr. Roberto Materia, a giorni saranno formalizzati gli atti con cui l’ASP di Messina – la quale ha già attivato le procedure necessarie – avvierà il percorso amministrativo utile a consentire, in tempi brevi, la riapertura del presidio veterinario di Barcellona Pozzo di Gotto dedicato all’attività di sterilizzazione degli animali.

Per altro aspetto, posto che è nota ai più la gravità del fenomeno del randagismo sul territorio comunale, si segnala come nel corso del mese di dicembre 2015 si sia provveduto non solo a rinnovare l’accordo di collaborazione intrattenuto con l’associazione “Amici degli animali”, ma anche a destinare maggiori risorse finanziarie all’Associazione stessa.

Le politiche a tutela degli animali costituiscono settore d’intervento al quale l’Amministrazione è particolarmente sensibile, ed è per questo che sin da subito si è lavorato per cercare di raggiungere equilibri non facili tra obiettivi perseguiti e risorse disponibili, sia in termini finanziari sia in termini di competenze trasversali.

Nei mesi scorsi, mancando un canile comunale, sono state avviate le procedure ad evidenza pubblica per assegnare il servizio di rifugio e di accalappiamento, cui ricorrere in caso di necessità; nel contempo, nel piano delle opere pubbliche è stata individuata un’area che sarà destinata a diventare cimitero per gli animali.

È in corso anche la stesura di un Regolamento che presto sarà portato all’esame delle Commissioni consiliari, approntato con la finalità precipua di dare un costruttivo contributo di chiarezza a profili di criticità oggi esistenti nella conduzione delle politiche di tutela degli animali.

Quanto ai lettori di microchip, effettivamente acquistati in precedenza, ma in realtà mai consegnati agli uffici destinatari e, dunque, mai messi in funzione, soltanto adesso, per iniziativa di questa Amministrazione, sono stati consegnati alla Polizia Municipale.

Con riferimento, anzi, alle difficoltà che sarebbero state palesate dal Comando di Polizia Municipale nell’utilizzo di tali strumentazioni, è già stato individuato il personale competente in grado di istruire, in caso di difficoltà, gli addetti all’utilizzo dei lettori.

Resta il fatto che il servizio di lettura dei microchip è stato, comunque, assicurato dalla Polizia Municipale anche attraverso la collaborazione col Servizio Veterinario.

Trattando delle politiche di tutela degli animali, non può passare in secondo piano il dialogo avviato nei mesi scorsi con i veterinari liberi professionisti che operano in città mirato ad istituire una reperibilità specialistica H24; la bozza di convenzione che dovrà regolare i rapporti tra le parti è all’esame dell’Ordine dei Medici Veterinari.

Per chiudere si vuole ricordare il confronto in corso con la Direzione dell’ex OPG per attivare una collaborazione istituzionale volta all’attivazione di percorsi di riabilitazione/rieducazione in favore degli ospiti di tale struttura realizzati mediante protocolli fondati sull’interazione uomo-animale, dunque con l’ausilio di cani  e di cavalli ospitati in apposite strutture realizzate negli spazi esterni dell’edificio dell’ex OPG”.