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L’artista Nino Abbate contesta gli eventi barcellonesi della ‘Prima Settimana della Cultura’. Dura critica da parte dell’artista Nino Abbate, Fondatore e Direttore del Museo Epicentro, nei confronti di Sindaco ed Assessore al ramo per come sono stati organizzati gli eventi della Settimana della Cultura nella città del Longano.
Si contesta l’esclusione incomprensibile di realtà che hanno fatto la storia nel territorio a scapito di artisti emergenti che certamente meritano ma che sono “legati” ad uno degli esperti nominati a suo tempo dal primo cittadino. Abbate esordisce così: “La funzione dell’arte contemporanea oltre che rappresentare la bellezza in tutte le sue sfaccettature con la ricerca di ogni artista è quella di rappresentare le verità della vita per un mondo migliore di una società nel rispetto della legalità. Su questi ideali mi sono sempre battuto, in difesa di alcuni anni addietro del Seme d’Arancia di Emilio Isgrò, che si voleva cambiare destinazione; in difesa del Museo Epicentro da me fondato con tutte le sue vicissitudini vissute e in difesa dell’arte e gli artisti non solo barcellonesi.”
Poi il Direttore dell’Epicentro prosegue, con una certa amarezza, “mi sento orgoglioso dei mie ideali, ma non trovo corrispondenza delle varie amministrazioni della città del Longano, in prima persona i sindaci e gli assessorati alla cultura, perchè il mio modo di contestare mette sempre in evidenza aspetti non sempre trasparenti nel gestire gli eventi d’arte a Barcellona Pozzo di Gotto.” E quindi ecco il riferimento diretto alla I Settimana della Cultura: “ancora una volta vengo leso nei miei principi della legalità per l’uguaglianza artistica e per quelli che meritano una giusta vetrina per il lavoro svolto negli anni per non dire di una vita dedicata all’arte. Apprendendo dalla stampa gli eventi promossi dal ricco calendario della “I Settimana della Cultura” organizzata dalla città metropolitana di Messina, con la collaborazione degli assessorati alla cultura dei comuni della provincia di Messina, contesto l’Assessore alla Cultura Ilenia Torre del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, perché negli eventi barcellonesi che interesseranno le giornate dal 26 al 30 aprile, non sono stati convocati per essere rappresentati i tre Musei barcellonesi e dato che si parla dell’arte contemporanea in primis del Museo Epicentro da me fondato nel 1994, a cui ancora una volta non viene data quella luce e vetrina che merita, Museo che vanta una raccolta di oltre 1000 mattonelle di cm 30×30 unico nel suo genere, con le opere degli artisti italiani e stranieri che hanno fatto la storia dell’arte non solo italiana.” E conclude così: “quale vetrina ci poteva essere nella “I Settimana della Cultura” della nostra provincia che gli organizzatori sbandierano come motto di conoscenza per gli amanti della cultura? Quale assessorato alla cultura non avrebbe pubblicizzato un luogo cosi importante come il Museo Epicentro? In campagna elettorale Roberto Materia, poi eletto sindaco, parlava delle colline e le sue eccellenze. Eccellenze dimenticate?” Il lungo comunicato stampa di Nino Abbate prosegue poi con una non troppo velata critica alla scelta di determinati eventi ed artisti, legati in qualche modo all’esperto Cristelli: “lo starting sarà la mostra permanente della grande tele “Obiettivo Expo 2015” nei saloni del Municipio, realizzata da alcuni ragazzi delle scuole e degli artisti freschi di accademia Marco Rizzo e Tina Maio, (fin qua non c’è niente da dire). Seguendo il programma degli eventi giorno 26 al Villino Liberty si terrà la Mostra di Marco Rizzo, curata da Cristelli, l’altra tappa sarà la Mostra di Tina Maio (guarda caso proprio nei locali gestisti dall’esperto nominato dal sindaco Andrea Cristelli). La parte finale del comunicato di Abbate è quella più “forte” nella quale viene evidenziata “l’incompatibilità” dell’esperto: “capisco che Andrea Cristelli fa bene a portare avanti e pubblicizzare i suoi artisti, ma come esperto alla cultura del Comune di Barcellona non lo puoi fare, se non con il compiacimento dell’assessore alla cultura Ilenia Torre, che si dovrebbe chiedere? Ma a Barcellona non ci sono più artisti? Con tutto ciò il programma prosegue con altre visite in luoghi ristretti nella circonferenza della Galleria Progetto Citta diretta da Cristelli, da neanche 12 mesi. Ma i musei che operano da decenni che fine hanno fatto? Ed il Museo Epicentro che opera nell’arte contemporanea da oltre 20 anni? Perchè viene messo ancora da parte per degli eventi di cultura di basso livello? Non penso che l’assessore Ilenia Torre e l’esperto nominato alla cultura abbiano fatto un buon lavoro per la nostra città, questa interrogazione la pongo al Sindaco Roberto Materia.” Chiarissime nella loro semplicità le parole di Nino Abbate, che si rivolge direttamente al Sindaco Materia e all’Assessore Torre che auguriamoci diano qualche risposta a questo grido di protesta di Abbate che altro non è che un atto d’amore verso la propria Terra e verso la Cultura e l’Arte.
Alfredo Anselmo