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Il Museo Epicentro di Gala torna protagonista con un originale evento che si terrà nella bellissima location sulle colline che sovrastano Barcellona Pozzo di Gotto. Dal 26 al 30 aprile 2016 dalle ore 18.00 alle 21.00 Nino Abbate apre le porte del Museo Epicentro con ingresso libero per mostrare la collezione d’arte su mattonelle nella manifestazione artistico-culturale da lui organizzata e denominata “Le cinque giornate di Gala”. Un modo nuovo per conoscere e vivere l’arte, invita così tutte le persone di ogni età e ceto sociale ad avvicinarsi all’arte, a quella vera che “conta”, che si trova nel contenitore-spazio dei locali del Museo Epicentro di Gala, una collezione d’arte su oltre 1000 mattonelle di cm.30×30 completa in tutti i suoi aspetti e linguaggi, dal Movimento di “Corrente” con Ernesto Treccani, passando da Carla Accardi, Consagra, Milena Milani, Floriano Bodini, Cascella, Giosetta Fioroni, Fabio Mauri, Gilardi, Emilio Isgrò, Arnaldo Pomodoro, Gabriele Basilico ecc… fino agli artisti delle ultime generazioni. Artisti presenti alla Biennale di Venezia e Documenta di Kassel in Germania, e nei maggiori musei e collezione d’arte internazionale. È una buona occasione in queste ”cinque giornate di Gala” di vivere la storia della cultura barcellonese nel giardino del museo epicentro, nella quale sono passate e vivono spiritualmente i personaggi della nostra storia locale da Nello Cassata, Nino Leotti, Alessandro Manganaro, Iris Isgrò, Santo Valenti, Francesco Cilona, Paolo de Pasquale. La collezione del Museo Epicentro ultimamente si è arricchita con la donazione di Nino Abbate di 10 sculture in pietra, esposte in permanenza nei locali del museo a testimonianza della sua opera, tra queste “Il Guerriero che venne dal mare”, realizzato in pietra pomice e ossidiana, per difendere il proprio luogo di Gala, da tutte le intemperie e da ogni forma di oppressione che vorrebbe privare il suo luogo e conoscenza all’umanità. Un appuntamento “per la conoscenza e la libertà dell’arte in tutte le sue espressioni artistiche e contro ogni forma di burocrazia che priva la sua visione in un contesto culturale pubblico che ci appartiene a tutti” afferma Nino Abbate, e siamo certi che non mancheranno visitatori ed estimatori del duro lavoro dell’artista di Gala per il bene dell’Arte!

Alfredo Anselmo