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Davanti all’inerzia e all’indifferenza della politica regionale e nazionale in merito al depauperamento e possibile dismissione di altri reparti dell’Ospedale ‘Cutroni Zodda’, nosocomio punto di riferimento di un’utenza ampia che va da Barcellona a Terme Vigliatore, con la paventata impossibilità della soluzione ‘Ospedali Riuniti’, c’era di bisogno di un’azione simbolica forte, come quella intrapresa questa sera da parte del Consiglio comunale della città del Longano.

Al termine della seduta i consiglieri comunali hanno deciso con delibera votata a maggioranza dai presenti, di adottare l’azione del presidio permanente dell’aula del civico consesso a partire da stasera, subito dopo i lavori del Consiglio in cui si sono discusse le iniziative da adottare per lanciare un messaggio forte e chiaro nelle sedi di Roma e Palermo.

Dopo l”appello provocazione’ lanciato dal sindaco Roberto Materia nella giornata di ieri e l’invito all’unità ‘bipartisan’ contro la chiusura del nosocomio del Longano, da parte del movimento Azione Nazionale, arriva la risposta simbolica ma forte e concreta da parte del Consiglio comunale, con l’obiettivo di far sentire la propria voce al fine di difendere una struttura sanitaria di fondamentale importanza per la salute dei cittadini di Barcellona e dei comuni del comprensorio.    

Infine, sarebbe in fase di stesura un documento di difesa dell’ ospedale a firma di tutti i consiglieri, da inviare all’Assessorato regionale alla sanità e al Ministero della Salute oltre che di diffida del direttore generale dell’ Asp, Gaetano Sirna.