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La raccolta differenziata ‘porta a porta’ avviata nel 2014 dall’attuale amministrazione guidata da Mario Foti, comincia a dare i primi importanti frutti in termini di risparmio per le casse comunali oltre che di decoro urbano per le vie del comune tirrenico. Furnari dimostra di essere uno dei comuni più puliti e virtuosi della Sicilia, avendo raggiunto circa il 24 per cento di percentuale media di raccolta differenziata ed eliminando tutti i cassonetti stradali su tutto il territorio comunale, con una conseguente forte diminuzione dei rifiuti stessi

A riguardo nel consiglio comunale svoltosi ieri, si è approvato grazie ad 8 voti favorevoli della maggioranza e 2 voti contrari della minoranza, il ‘Piano finanziario dei Rifiuti’, in cui si è anche discusso di tariffe Tari e della conferma delle aliquote Imu.  Il Piano finanziario dei rifiuti rispetto allo scorso anno 2015, prevede un risparmio di 85.000 euro, che consentirà di ridurre le tariffe delle famiglie rispetto allo scorso anno che si attesterà  intorno al 13-15%, pari a 50/70 euro  per nucleo familiare.

Il sindaco di Furnari Mario Foti, esprime:  “soddisfazione per gli importanti risultati ottenuti ricordando che, grazie alle collaborazione ed al senso civico dei cittadini e dei turisti,  dopo la chiusura della discarica di Mazzarrà S.A, si è passati all’importante obiettivo, peraltro realizzato,  quale l’avvio da oltre ad un anno della raccolta differenziata, con la distribuzione dei kit  e delle compostiere.

Possiamo oggi dire con una punta di orgoglio che Furnari è uno dei pochi Comuni della Sicilia che può vantare l’importante risultato di avere  avviato la raccolta differenziata con sistema “porta a porta” e di avere  effettuato la definitiva eliminazione dei cassonetti da tutto il territorio”.

Risultano molto interessanti le informazioni contenute nella brochure informativa realizzata dal Comune, distribuita ai cittadini furnaresi, che pubblichiamo per intero:

“La chiusura della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea che per 12 anni con i suoi maleodoranti miasmi aveva afflitto ed offeso la nostra comunità, era una aspettativa fortemente voluta ed auspicata dai furnaresi.

Tale risultato, che ha impegnato questa Amministrazione comunale in tutti le sedi e a vari livelli, ha conseguentemente determinato che il nostro territorio non fosse più destinatario di rifiuti provenienti dalla Sicilia e anche dalla Campania, liberandoci dall’asservimento che inquinava la qualità della nostra acqua e della nostra aria.

Adesso, dal novembre 2014, andiamo a conferire i rifiuti in provincia di Catania, nella discarica di Grotte San Giorgio, vicino Lentini a tanti chilometri di distanza.

Ciò ha indubbiamente comportato un aumento di costi, di trasporto e di conferimento: si è passati da €. 88,00/tonnellata, con il modesto costo di trasporto pari a circa €.10,00/ tonnellata, per Mazzarrà S.A., a fronte di €.110,00/tonnellata, più le spese di trasporto pari a oltre €.52,00/tonnellata per la discarica di Grotte San Giorgio. Quindi, con un costo di smaltimento dei rifiuti aumentato di oltre il 60%.

Orbene, a parità di rifiuti raccolti nel secondo semestre del 2014 (Luglio/Dicembre) e comparando i relativi costi tra i due diversi siti di conferimento  (discarica di Mazzarrà S. A. e  di Grotte San Giorgio) avremmo avuto una maggiore spesa di €.115.930,00, derivanti dai maggiori costi, come sopra evidenziati.  (Vedi la scheda sotto riportata )

Per evitare questa emorragia di risorse, ma soprattutto per uscire dal tunnel dei rifiuti — che in Sicilia ha prodotto solo dissesti finanziari e disastri ambientali — occorreva passare al più presto alla raccolta differenziata e Furnari lo doveva fare  con urgenza ed in modo radicale.

Com’ è noto, Furnari è una città che vanta nel periodo estivo notevoli presenze turistiche e, quindi,  vede moltiplicare a carico dei cittadini residenti i relativi costi per la gestione dei rifiuti.

Proprio per questa considerazione l’Amministrazione comunale è stata vigile ed attenta e,  anticipando le previsioni negative di  costi maggiorati per la distanza della discarica, ha preventivamente e tempestivamente avviato la raccolta differenziata col sistema del “porta a porta”, che costituisce l’unico modo per abbattere la produzione dei rifiuti e rispettare l’ambiente. E’ altresì noto che il sistema del “porta a porta” — che si è scelto di fare in modo serio e radicale, senza vie di mezzo – ha comportato:

l’eliminazione di tutti i cassonetti stradali su tutto il territorio comunale, con una conseguente forte diminuzione dei rifiuti stessi (materiale di risulta, rifiuti industriali, elettrodomestici, ecc..);

l’acquisto di Kit per le diverse frazioni di rifiuto, di compostiere e di diverse tipologie di contenitori per gli esercizi commerciali;

l’adeguamento dell’Isola Ecologica –CCR;

l’aumento del personale che ha svolto il servizio;

un maggiore controllo del territorio con la vigilanza anche notturna, con sanzioni ai contravventori.

Al contempo siamo subito partiti con una campagna di sensibilizzazione e di presa di coscienza da parte dei cittadini, coniando per l’occasione lo sloganDifferenziamoci dal passato: Siamo il futuro”: abbiamo iniziato  sin dal mese di novembre 2014 nelle scuole indicendo un concorso su disegni effettuati dagli alunni delle scuole furnaresi sul tema dei rifiuti, con la mostra degli stessi al Palazzo Marziani, pubblicizzata su Facebook e conclusasi con una premiazione .

Molti altri eventi si sono ancora susseguiti con incontri pubblici vari con la cittadinanza e, grazie alla importante collaborazione  delle associazioni furnaresi, abbiamo provveduto alla distribuzione dei Kit dei sacchetti, delle compostiere e dei contenitori per le attività commerciali, che sostituivano i maleodoranti contenitori, luogo e ricettacolo di ogni sporcizia, nelle piazze e nelle strade.

L’Amministrazione comunale è grata ed orgogliosa del fatto che la comunità furnarese – provata dalle passate ingiustizie per fatti ambientali — ha dimostrato con i fatti concreti e con un  alto senso civico, di sapere  rispondere all’invito,  giungendo all’importante risultato della percentuale media di raccolta differenziata di circa il 24%,

Risultato che si sarebbe attestato quasi intorno al 50%, nei primi sei mesi di raccolta, se fosse stato disponibile da parte della Regione Siciliana, un sito per il conferimento dell’umido.

Grazie alla collaborazione dei cittadini, si sono quindi, ottenuti importanti risultati, raggiungendo una spesa di € 168.963,00 a cui vanno aggiunti i costi relativi al personale aggiuntivo (n. 3 per € 65.000,00 circa) per un migliore ed efficace servizio di raccolta, per un totale di circa € 233.963,00.

Da questa tabella risulta evidente che con i soli costi di trasporto, conferimento e personale in più, grazie all’avvio del sistema di raccolta “porta a porta” differenziata e con il raggiungimento del 24% circa di differenziata abbiamo ottenuto un risparmio presunto di circa € 55.000,00                     (€.289.414,44 – € 233.853,72) nel solo secondo semestre 2015.

Ai costi sopra descritti vanno aggiunti, solo per il primo semestre ormai già concluso, un costo di partenza pari a circa € 120.000,00 per spese di bonifica e messa in funzione del CCR, della campagna di sensibilizzazione, dell’acquisto dei kit, dei bidoni, dei cassonetti e delle compostiere consegnate ai cittadini per far si che la raccolta dei rifiuti “porta a porta” potesse essere intrapresa senza alcuna difficoltà.

Tutti questi costi, che sono già stati spalmati sulle prime 6 fatture (Luglio/Dicembre), sono costi straordinari ed una tantum  che non incideranno più nelle prossime bollette.

Intendiamo pertanto tranquillizzare i concittadini che, presumibilmente e sempre se non ci saranno stravolgimenti sui luoghi di conferimento, l’odierno maggior costo in bolletta avvenuto in questa prima fase, deve essere inteso come un costo una tantum di avvio e sarà prontamente riportato in linea con i canoni precedenti, con l’obiettivo concreto di una probabile e decisiva riduzione degli stessi.

Questi costi potranno ottenere un ulteriore decremento se aumenterà la collaborazione dei cittadini e degli utenti nella separazione delle frazioni di umido che potranno portare ad una riduzione del “porta a porta”, assieme alla prossima introduzione di un sistema di pesatura dei rifiuti all’interno dell’Isola Ecologica-CCR, porterà ad un alleggerimento della bolletta per l’utente virtuoso, come previsto dal vigente Regolamento per la gestione dei rifiuti.

Siamo certi che, ancora una volta, insieme,  sapremo fare diventare ancora più vero il nostro slogan: Differenziamoci dal passato: Siamo il futuro”. Grazie per avere ancora dimostrato, con senso civico di saper veramente amare Furnari”.