Condividi:

E’ stato approvato, durante la seduta di Consiglio Comunale del 30 giugno, il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani” che da attuazione alle previsioni del D.L. 133/2014, e del recente codice degli appalti, sul cosiddetto “baratto amministrativo”.

Il regolamento, una volta che ne verrà data concreta attuazione da parte dell’amministrazione comunale, consentirà a gruppi di cittadini o cittadini singoli di presentare progetti in alcuni ambiti ben precisi (interventi di pulizia, manutenzione e abbellimento di aree verdi, piazze e strade; interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili; interventi di valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano) di godere di esenzioni o riduzioni sui tributi comunali. La scelta dei progetti avverrà secondo una graduatoria ben precisa che verrà formata favorendo i progetti presentati da soggetti collettivi, e preferendo i soggetti in condizioni più disagiate o che non siano mai stati ammessi al beneficio del baratto amministrativo.

L’iter di approvazione del regolamento ha visto, in prima battuta, la presentazione di due distinte proposte: una del consigliere Mamì, del gruppo consiliare “Avanti con Fiducia”, e una della stessa amministrazione comunale. A seguito dell’esame da parte delle commissioni consiliari, vista la concordanza di intenti tra le varie forze politiche, si è quindi riusciti a concordare una proposta unitaria, integrando la proposta del consigliere Mamì con alcuni punti della proposta dell’amministrazione e con le osservazioni sviluppatesi durante il dibattito in commissione. Al ritiro della proposta dell’amministrazione è quindi seguita l’approvazione della proposta unitaria, debitamente emendata.

“Credo sia giusto dare merito all’intero Consiglio Comunale e all’Amministrazione che, su un punto importante, sono stati capaci di trovare motivi di incontro e non di scontro – dichiara il Consigliere Mamì – approvando un regolamento che andrà a vantaggio di tutti i cittadini. Il baratto amministrativo non deve essere visto esclusivamente come un mezzo di riduzione del carico fiscale ma, piuttosto, come uno strumento che consente di premiare chi mostra di avere a cuore il proprio territorio, interessandosi del bene comune”. Adesso, al fine di dare attuazione al regolamento, si dovrà attendere lo stanziamento delle somme in bilancio da parte del Consiglio Comunale e la fissazione dei criteri per l’accesso alle agevolazioni da parte della Giunta Comunale.