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Dopo il mercato coperto, via libera anche al finanziamento per la realizzazione di un impianto sportivo a Bastione.

Il dipartimento della famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato la seconda graduatoria relativa al bando da 36 milioni di euro complessivi per finanziare “Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva” e anche in questa è presente Milazzo con il progetto per la realizzazione di una struttura sportiva nella contrada mamertina.

Anche in questo caso la somma che sarà erogata ammonta a 600 mila euro che permetterà la quasi totale copertura dei costi.
“Siamo veramente soddisfatti- ha detto il sindaco Formica – e questo ulteriore finanziamento conferma che la progettualità paga. Ora contiamo di avere le somme in tempi celeri per dare risposte a precisi impegni assunti nel nostro programma elettorale come la trasformazione del fatiscente mercato in uno spazio di coworking, ma anche per mettere a disposizione della comunità di Bastione un impianto sportivo che rappresenterà un luogo di riferimento ed una ulteriore opportunità per chi vuole fare sport in una città che necessita di strutture. Abbiamo puntato su queste proposte perché le ritenevamo – e abbiamo avuto ragione – maggiormente fattibili e poiché l’intervento previsto dal bando non doveva limitarsi solo al recupero del bene ma alla sua rifunzionalizzazione e riuso con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva”.
Il responsabile dell’Ufficio Europa, Giovanni Mangano si è invece soffermato sulla natura tecnica dell’intervento che si realizzerà a Bastione. “Obiettivo del progetto è la promozione e la valorizzazione della pratica sportiva come strumento di crescita, integrazione, di prevenzione del disagio sociale giovanile, di diffusione di una cultura della non violenza. Lo sport deve essere elemento centrale della crescita delle persone, perché rappresenta un fattore di promozione del benessere psico-fisico e contribuisce a sperimentare in modo diretto valori importanti specie nelle fasi adolescenziali (rispetto degli altri e delle regole). Sono certi che questo impianto sarà un riferimento per la nostra città”.
L’avviso pubblico prevedeva attraverso il Po Fesr 2014-2020 per i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti – e di quelli che in passato hanno elaborato, come quello di Milazzo, un Piano integrato di sviluppo urbano (Pisu) – circa 600.000 euro per progetto.