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Nell’ambito dell’iniziativa “30 Libri in 30 Giorni” si presenta domenica 31 marzo 2019 alle ore 18,00, presso la Corda Fratres via Dante Alighieri a Barcellona Pozzo di Gotto, il volume di Vincenzo Caruso “Il Capitano Ercolessi, la spia dei francesi”.

La manifestazione è promossa da BCsicilia, Corda Fratres e Giambra Editori. Dopo i saluti dell’arch. Marcello Crinò, Presidente “Corda Fratres” e della prof.ssa Sabrina Patania, della Presidenza Regionale BCsicilia è prevista la presentazione dell’avv. Franco Bertolone, Penalista e di Vincenzo Caruso, Direttore Museo “Forte Cavalli” di Messina. Il Capitano Ercolessi, la spia dei francesi di Vincenzo Caruso (Giambra Editori) è l’avvincente storia di spionaggio militare che sconvolse l’Italia nel primo Novecento. L’autore ci guida con mano sicura ed esperta tra i meandri di una vicenda accantonata dalla storia seppure già meritevole di essere conosciuta per la particolare caratura dei suoi protagonisti affardellati nelle loro debolezze, ignavie, ambizioni, doveri e professionalità, i quali si muovono nello spazio di un tempo, 1902-1906, che non lasciava certo presagire un futuro tanto gravido di morte e distruzione. Pagine avvincenti di vite finora sconosciute evocate dalla sapiente puntigliosità dell’Autore e che si riversano per le strade e le piazze di una Messina ancora viva con il suo Duomo, i suoi Palazzi, le sue Chiese e, per quanto di interesse, con i suoi Forti Polveriera, Mennaja, Castellaccio, Gonzaga, Cittadella, tutti posti a difesa del suo Stretto destinato al controllo del Mare Mediterraneo racchiuso appunto tra l’Europa, l’Asia, l’Africa e, quindi, di altissima sensibilità strategica. Questo, in breve, lo scenario entro cui agiscono i personaggi principali di una spy story che inizia con il clamoroso arresto del Gerardo Ercolessi, per alto tradimento, e della di lui moglie, Guglielmina Zona, per complicità, e che via, via riesce con semplicità, e meglio di qualsivoglia acrobazia giuridica, a spiegare le ragioni di una vicenda giudiziaria che al tempo venne sottratta alla naturale competenza della Magistratura Militare per essere, eccezionalmente, demandata a quella Ordinaria. (tratto dalla prefazione di Franco Bertolone).