L’onorevole nazionale di Forza Italia Tommaso Calderone, scrive al presidente regionale Renato Schifani e all’Assessore alla salute Daniela Faraoni, per le gravi criticità dell’ospedale di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto.
Nel documento dell’esponente forzista, si legge: “Permangono, in modo assolutamente inammissibile, gravi criticità operative all’interno dei presìdi ospedalieri di Milazzo e Barcellona PG, con conseguenze particolarmente
pregiudizievoli tanto sull’efficienza complessiva dei servizi sanitari quanto, e ancor più
gravemente, sulla tutela effettiva della salute pubblica e dei diritti fondamentali dei
cittadini.
In particolare, desta grave e crescente allarme la protratta inattività dell’apparecchiatura adibita alla risonanza magnetica presso il presidio ospedaliero di Milazzo, strumento imprescindibile per la diagnosi precoce di patologie di rilevante
complessità e importanza clinica.
La situazione, già gravemente compromessa e portata all’attenzione diretta
dell’Assessore oltre un mese fa, ha assunto connotati di inaudita gravità, causando
ritardi significativi nelle diagnosi e costringendo l’utenza a rivolgersi a strutture
distanti o al circuito privato, configurando così una grave lesione del diritto alla tutela
della salute, aggravata da oneri economici e psicologici insostenibili per i cittadini.
Non meno allarmante è la condizione del presidio ospedaliero di Barcellona Pozzo di
Gotto, dove risulta non operativo il macchinario per gli esami radiografici (RX),
privando di fatto il nosocomio di uno strumento diagnostico di primaria importanza.
Alla luce di quanto evidenziato, si invitano il Presidente della Regione Siciliana e
l’Assessore Regionale alla Salute affinché, con la dovuta urgenza e autorevolezza,
sollecitino la Direzione generale dell’ASP Messina ad adottare immediate misure
correttive.
È doveroso che si ripristini senza ulteriori indugi il pieno funzionamento delle
apparecchiature diagnostiche nei due nosocomi, tutelando così il diritto all’assistenza
sanitaria dei cittadini dell’intero comprensorio.
La presente viene inviata per quanto di loro competenza al Signor On. Presidente della
Regione Siciliana e all’ Assessore alla Sanità della Regione Siciliana”.