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Sono continuate nella notte da parte dei vigili del fuoco, e proseguono oggi con l’aiuto delle forze dell’ordine, le ricerche del piccolo Giole, il bambino di 4 anni scomparso con la madre il 3 agosto scorso, dopo il ritrovamento del cadavere di Viviana Parisi ieri nei boschi di Caronia, a 500 metri dall’autostrada.

Gli investigatori, esaminando le registrazioni delle videocamere di sorveglianza e ascoltando testimoni, vogliono appurare cosa abbia fatto la donna nei venti minuti trascorsi tra la sua uscita nel casello autostradale di Sant’Agata di Militello e il suo rientro in autostrada, dove poi ha avuto un incidente con l’auto da cui è scesa camminando col bimbo in braccio lungo l’autostrada e facendo perdere le sue tracce.

Gli inquirenti ieri hanno sequestrato nell’area dov’è stata trovata Viviana Parisi un traliccio che regge cavi dell’energia elettrica per capire se la donna possa essersi gettata dall’alto dopo essere salita sull’impalcatura. Secondo indiscrezioni la fede e gli indumenti che indossava la donna sono stati fotografati e mostrati al marito Daniele Mondello che li avrebbe riconosciuti.