Condividi:

Succede a Spadafora, dove gli abitanti di un intero palazzo convivono, disperati, da una decina di anni, con un canile realizzato sul terrazzo condominiale, da una di loro che ha ricoverato lì, in maniera precaria, una cinquantina di randagi.

50 cani, costretti a vivere, in condizioni alquanto igieniche e senza idoneo riparo su un lastricato sia d’inverno che sotto il sole cocente dell’estate, che ammorbano l’aria con i loro escrementi e disturbano con l’abbaiare, di giorno e di notte.
L’ha documentato Alberto Matano, nella sua La vita in diretta, in onda ieri su Rai1, lasciando davvero increduli davanti ad una situazione del genere che va avanti da tanti anni, nonostante una pila di atti giudiziari e gli interventi di Polizia locale e Ufficiale giudiziario, come riferito in trasmissione.
Il Sindaco, Tania Venuto, intervistata nel servizio, si dice disponibile ora per una soluzione senza indicare quale avrebbe oggi in mente.
Da canto suo, l’opposizione consiliare, per bocca del suo capogruppo Lillo Pistone, fa sapere che occorrerebbe il contributo dei comuni limitrofi, mentre un privato si dice disponibile a mettere a disposizione un proprio terreno.
Mentre si discute, però, trattandosi di una questione che viola il più intimo spazio dell’uomo e mina fortemente il suo benessere, proprio lì, luogo per antonomasia deputato per il ristoro dalle fatiche quotidiane, i condomini, disperati, avrebbero diritto ad una risposta non più procrastinabile da parte delle istituzioni, per l’immediato recupero della serenità familiare.
Una situazione insuperabile che richiama quella dell’occupazione abusiva delle case, sia da parte di veri e propri occupanti, sia da parte degli inquilini da sempre morosi, energicamente documentata da Mario Giordano nella sua Fuori dal coro, in onda su Rete4, anch’essa foriera di gravi turbamenti familiari.
Sembrano gironi infernali, dai quali, è constatato, non si riesce a venir agevolmente fuori, se non ci sarà un “aggiustamento” della normativa vigente, che consenta una rapida tutela dei diritti di tutte le parti in causa, perché mentre in alcuni casi il tempo è denaro, qui il tempo è ancora più prezioso perchè è salute.

Luigi Politi