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Sembrava immortale ed invece anche per lei è arrivato il momento del commiato da questa vita: la donna più potente del mondo, Elisabetta II, Regina d’Inghilterra, a 96 anni si è spenta nel castello di Mestviller a Balmoral, la sua residenza in Scozia.

Settant’anni di regno, festeggiato recentemente dai suoi sudditi, la Regina è a tutt’oggi amatissima dal proprio popolo che, da quando si è diffusa la notizia della sua scomparsa, è caduto nella disperazione perché effettivamente questo ‘passaggio’ era qualcosa che tutti non mai neanche provato ad immaginare, nonostante la veneranda età.

‘Queen Elisabeth’ ha attraversato i tempi incontrando gli uomini più potenti della terra, e praticamente tutti i Presidenti USA da Obama a Nixon, da Truman a Kennedy, da Trump a Bush, da Clinton a Bush (padre), da Reagan a Carter, da Ford ad Eisenhower. Con tutti dialogava e tutti la rispettavano, praticamente un esempio di sovrano e di donna dal carattere fortissimo.

 

Dallo stile inconfondibile, resteranno nella memoria i suoi abiti color pastello eleganti e sobri, accompagnati dagli immancabilii ed inconfondibili cappellini. Di lei ricorderemo la grande dignità e compostezza con la quale ha affrontato il momento del distacco dal suo Filippo, la partecipazione al funerale separata dal resto della famiglia come a voler sottolineare che provava un dolore tutto suo senza coinvolgere gli altri. Unico cruccio dell’ultimo periodo della sua vita non esser riuscita a far riappacificare i suoi amati nipoti William e Henry.

 

Tutto è stato predisposto nei minimi dettagli con l’operazione “London Bridge’”, in cui è previsto che essendo la Regina morta a  Balmoral, la sua residenza in Scozia, si procederà con il rituale scozzese. Il corpo di Elisabetta dovrà rimanere a Holyroodhouse, a Edimburgo, residenza principale dei sovrani di Scozia. Da lì la bara verrà poi trasferita nella Cattedrale di Sant’Egidio e successivamente il viaggio in treno sul British Royal Train verso Londra.

Tra i provvedimenti che verranno presi, ricorda l’AdnKronos, c’è anche un black out dei social media pubblici. Il sito di Buckingham Palace sarà sostituito da una pagina nera con una breve dichiarazione in cui si conferma la morte della sovrana e il sito del governo e tutte le pagine social gov.uk avranno un banner nero e non saranno pubblicati contenuti non urgenti.

La bara della sovrana sarà portata in processione da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster dove sarà esposta al pubblico per 23 ore al giorno per tre giorni, mentre i Funerali di Stato si terranno dieci giorni dopo la morte. Infine è stata già predisposta l’operazione “Spring Tide”, che regola le modalità di ascesa al trono del successore di Elisabetta II, suo figlio Carlo, che prima dei funerali sarà impegnato in un tour del Paese. Il discorso alla nazione del nuovo Re sarà trasmesso alle sei del pomeriggio, dopo una udienza con la prima ministra. Ma per l’avvento di Carlo III c’è ancora tempo, oggi la copertina spetta a lei, la Regina, che già manca a tutti.