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Una targa e un attestato ricevuti direttamente dalle mani del Maestro Francesco Anastasi e una prestigiosa partecipazione al Trofeo “Valle dei Templi” di Agrigento sono le più recenti soddisfazioni artistiche della pittrice barcellonese Loredana Aimi, che nel pomeriggio di venerdì 22 ottobre 2021 ha presenziato alla giornata inaugurale dell’evento di Arte Moderna e Contemporanea, con due suoi dipinti esposti nello storico complesso monumentale del Santo Spirito,  sede istituzionale del Museo Civico, sito proprio nel centro storico della città del grande Luigi Pirandello.

Il Trofeo “Valle dei Templi” è suddiviso in due parti: una vera e propria Mostra Collettiva alla quale partecipano ben 23 artisti provenienti da tutta Italia e che sarà aperta al pubblico fino al prossimo 8 novembre ed il Trofeo che è stato vinto da una emozionatissima Benedetta Trudesti, palermitana di San Giuseppe Iato, che si è confrontata con gli altri 22 pittori, la nostra Loredana Aimi e Lella Augello, Paola Bernardi, Carmen Casale, Raffaella Cristofari, Tiziana Di Mauro, Fiorenza D’Orazi, Valeria Fiaccabrino, Gina Fortunato, Paola Fucina, Cettina Pagano, Federica Palazzotto, Maria Concetta Palermo, Laura Marra, Roberta Martinoli, Emanuela Mastrototaro, Luigi Prado, Patrizia Prado, Salvatore Ribaudo, Margherita Rinaldi, Valentina Scrocco, Giuseppina Taddei.

Confrontarsi ed emozionarsi, queste le cose più importanti del Trofeo come ha avuto modo di ripetere a gran voce il Direttore Artistico, il bravissimo artista palermitano Francesco Anastasi che ormai è a tutti gli effetti un Agrigentino e non solo nella sostanza poiché il sindaco Miccichè in persona ha proposto per lui la cittadinanza onoraria. E in effetti il Maestro Anastasi si è innamorato della stupenda ed antica città che ha visto passare la storia da Empedocle e Pirandello a Camilleri, e non è nuovo nell’organizzare eventi artistici.

In questa occasione ha voluto privilegiare proprio le emozioni ed il colore, lui artista che ha realizzato opere ricche di colore e calore, fra le quali spicca quella che rappresenta magistralmente il mercato della Vucciria di Palermo. L’evento di presentazione è stato aperto dall’Assessore alla Cultura  Costantino Ciulla, in rappresentanza anche del primo cittadino Francesco Miccichè, che ha ringraziato Anastasi, la qualificata giuria composta da critici d’arte, accademici, amministratori e tutti gli artisti ospiti.

In apertura la poetessa Daniela Ilardi ha letto versi in onore all’Arte pregni di sentimento. Il Critico d’Arte Anna Maria Esposito, membro della giuria, ha parlato di arte come gioia, cercando di cogliere il messaggio in ciascun lavoro: “Una cosa è chi sporca le tele, un’altra è voler mandare un messaggio. Anastasi si sta spendendo per un progetto, perché dovrebbe impiegare le proprie energie per favorire il lavoro di tanti altri? Perché ha un’ideale, abbiamo un ideale, permettere ad un altro di compiere quel passettino in avanti, verso un’umanità più consapevole. Ognuno di noi da un contributo e nessuno di noi deve sottrarsi per migliorare questa società. Perché viviamo in un’epoca oscura dove ci sono dei poteri tenebrosi che ci vogliono opprimere. Noi dobbiamo sfolgorare e vincere con la dolcezza.”

A seguire l’Assessore Ciulla si è soffermato sulla figura del Prof. Luigi Prado che ha speso una vita per l’Arte, è stato insegnante per 50/60 anni, anche se è giovane, ha insegnato a tanti la pittura. E lo stesso, che fra l’altro è fra i 23 che espongono insieme alla moglie ed alla figlia, è intervenuto ringraziando assessori che sono progressisti e umanisti, con chiaro riferimento allo stesso Ciulla:  “Prima questi locali erano chiusi, non venivano concessi a nessuno. Il Sindaco non se lo è lasciato dire due volte e li ha riaperti e donati. Questa è una mostra istituzionale non c’è differenza tra questa mostra e quella delle Biennali di Venezia e Milano. Dovete  visitare Agrigento, viuzze arabe, Tanti campanili, la Cattedrale araba cantata da Empedocle e da altri scrittori.”

Alla fine della conferenza di presentazione ci si è spostati nella antica e prestigiosa sala del Museo Civico per il taglio del nastro ed è stata aperta la mostra con tante opere dalle dimensioni e tecniche variegate. Tornando alla barcellonese Loredana Aimi due i suoi dipinti esposti entrambi olio su tela, “La grotta marina”, 50×60 e “Senza titolo”, 30×40, opere che l’autrice così descrive: “La grotta marina” parla del mio amore verso il mare e della vastità di esso. La grotta rende ancor più perfetto ciò che lo è già. In “Senza titolo” l’anatra che nuota mi dà serenità perché esprime l’armonia tra l’anatra e il lago. Inoltre è come se il tempo si fermasse dando spazio alla natura.

Chiudiamo complimentandoci con Loredana Aimi, che, dopo l’esperienza dello scorso giugno con la presenza nel prestigioso Catalogo “L’Arte in Quarantena”, presentato presso l’Auditorium della IULM, la Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano a cura di Salvo Nugnes e Paolo Liguori, arricchisce ulteriormente il proprio curriculum artistico con quest’altra importante partecipazione ad un evento nella bellissima Agrigento, sotto la Direzione Artistica del Maestro Francesco Anastasi. All’artista di Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina, auguriamo ulteriori affermazioni ma soprattutto che continui a fare arte vivendo d’arte… con il cuore, con l’anima…