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Con la conferenza stampa tenutasi in videoconferenza nella tarda mattinata di oggi, giovedì 9 luglio, si accendono i riflettori sull’attesissimo 66° Festival del Cinema di Taormina, quel Taormina Film Fest che vede alla Direzione Artistica il grande attore Leo Gullotta insieme a Francesco Calogero, mentre produce ed organizza Videobank S.p.A. su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia.

Il debutto sarà sabato 11 luglio in sala e su MYmovies.it,  i 12 dodici titoli della principale categoria competitiva, destinata alle opere prime e seconde, saranno i protagonisti delle proiezioni in sala presso il Palazzo dei Congressi di Taormina, a ingresso libero e su prenotazione. E proprio sulla piattaforma MYmovies potranno essere acquistati gli accrediti per assistere alle cinque proiezioni giornaliere ed al notiziario condotto dallo stesso Gullotta, il tutto al costo di 9.90 €.

Il Direttore Artistico ha chiuso la conferenza stampa affermando perentoriamente “cerchiamo di incontrarci”. Saranno 40 i film che comporranno il programma delle 66ma edizione, suddivisi in tre categorie principali: un concorso internazionale, una sezione dedicata al documentario e uno sguardo al panorama del cinema indipendente. “Si tratta di un evento riveduto, corretto, reinventato in nome della speranza. Dobbiamo tenere strette le redini del cinema e delle possibilità e per questo è importante che sia arrivato lo streaming a consentire di incuriosirci e stimolarci.”

Francesco Calogero, che insieme a Gullotta ha rilevato la direzione del festival, è invece un veterano di Taormina: “Ho alle spalle vent’anni di esperienza qui, e nonostante le difficoltà organizzative ho voluto un programma dall’elevato valore artistico, che possa offrire uno sguardo sul mondo e dei racconti sorprendenti anche al di là di ciò che si guarda e si legge nel mondo dell’informazione”. Regista lui stesso, Calogero parla con orgoglio di un “lavoro certosino” di selezione, che ha portato film tutti in anteprima italiana.

Di fronte a una locandina ispirata dall’abbraccio tra Tancredi e Angelica nel Gattopardo  di Visconti (“quell’abbraccio che è mancato a tutti noi” in riferimento anche alla prevista retrospettiva sul regista che è stata cancellata), gli organizzatori ricordano poi gli eventi paralleli, come Filmmaker in Sicilia, gli omaggi ad Alberto Sordi e Federico Fellini, quello per i 30 anni di Nuovo Cinema Paradiso, e gli ospiti che riceveranno premi alla carriera come Nikolaj Koster-Waldau, Willem Dafoe, Vittorio Storaro, più la partecipazione di Emmanuelle Seigner in giuria.

La serata finale, unica nella cornice del Teatro Antico, vedrà il film di chiusura “La regola d’oro” di Alessandro Lunardelli, girato in parte proprio a Taormina. Sarà il simbolo di quel tratto distintivo del festival – le proiezioni all’aperto ogni sera nella stupenda area del Teatro – che per quest’anno si prende una pausa, ma che nelle parole del sindaco della città Mario Bolognari deve rimanere una priorità. “Taormina è all’attenzione internazionale da 150 anni con il turismo” dichiara. “Speriamo che questa edizione del festival sia il viatico per una nuova normalità, che dipenderà da noi e che sarà come la costruiremo.

La cerimonia di chiusura dell’edizione, con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, vedrà protagonisti i vincitori del Concorso, con la consegna dei tradizionali premi Cariddi e Maschere di Polifemo oltre ai Taormina Arte Awards alla carriera. Ed eccezionalmente sarà proprio il Direttore artistico Leo Gullotta ad accompagnare l’affezionato pubblico dell’evento sia in occasione della serata sia nel percorso di un format quotidiano, destinato al web e allo streaming, che condurrà lo spettatore a casa in un viaggio ideale tra documenti video, inedite immagini di repertorio e interventi di ospiti, che racconteranno il festival di ieri e quello innovativo e parzialmente virtuale di oggi.