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Alberto “l’educatore Influencer”, nasce dopo una lunga ricerca di se stesso e dopo un’approfondita analisi della società che lo circonda. I suoi studi in Scienze dell’Educazione, svolti presso l’Università degli Studi di Cosenza, lo portano a riflettere sulla funzione dei social network e sul rapporto tra ciò che oggi viene proposto in televisione e su come “Il popolo” possa recepirne i vari messaggi, riversandoli a loro volta sui social; andando a creare un circolo, a volte virtuoso a volte vizioso. È proprio da questa premessa che nasce la convinzione che oggi serva un educatore social, anzi no l’Influencer, che sappia catturare tali dinamiche e racchiuderle in quello che attualmente è il principale mezzo di comunicazione, ovvero il video. Tutto oggi viene espresso attraverso il video, perché è diretto, istantaneo, vero, completo. L’educatore Influencer quindi utilizza il video come strumento comunicativo.

Alberto, come organizzi questo immenso involucro di notizie?
Semplice. Ho creato un tim di professionisti, i quali si occupano della parte editoriale, di editing di video e della parte dei contenuti sui social.

Alberto si concentra da subito sulla leggerezza dell’informazione, quella che viene definita trash. Ritiene però che il trash non sia quello definito dal dizionario Treccani e cioè: immondizia, cattivo gusto, volgarità, temi e soggetti usati per attrarre pubblico di bassa lega; ma bensì espressione della nostra società, e come tale occorra rispettarlo, analizzarlo e trarne qualcosa di positivo e di educativo. Il format, realizzato da Alberto Armatore nel 2019, “A PRANZO CON L’INFLUENCER” è proprio questo, ovvero far esprimere attraverso una serie di domande, il personaggio trash, cercando di trasformare lo stesso trash in qualcosa di profondo e riflessivo. Naturalmente essendo un video, questo deve avere anche una funzione d’intrattenimento e da qui l’idea di cucinare insieme il piatto che meglio rappresenti il personaggio famoso invitato. Un altro format di Alberto l’educatore influencer è lo “Sketch news”, ovvero l’informazione d’attualità espressa attraverso la recitazione. Alberto l’educatore influencer, tra le altre cose studia musica, canto e teatro, ciò per il momento a livello amatoriale, ma ha tutta l’intenzione d’approfondire questo ambito. Lo Sketch news è un’idea estremamente originale, in quanto, in modo del tutto provocatoria, Alberto carpisce quelli che sono i principali temi nazional popolari, quelli che creano dibattito, quelli che spaccano l’opinione pubblica, quelli che creano “rumore” e intorno ad essi ci costruisce una situazione tragi-comica, che tendenzialmente rappresenti l’opposto di quello che l’opinione pubblica s’aspetterebbe. Prendiamo l’esempio di “IO SONO MOHAMED”. Uno dei primi video che meglio rappresenta il lavoro di Alberto l’educatore influencer.
Alberto, in cosa consiste lo Sketch news?
Parto dal tormentone del momento “IO SONO GIORGIA”, (Che rappresenta l’esasperazione della politica odierna), e lo trasformo in “IO SONO MOHAMED”, facendo credere a primo impatto che sia il classico video dove ci si prende gioco degli immigrati e del fenomeno immigrazione, ma ad un tratto mi vesto da EDUCATORE, portando lo spettatore a riflettere su ciò che questo fenomeno è per l’Italia, toccando indirettamente la piaga sociale del razzismo. Il riscontro sui Social, infatti, è stato sorprendente: tantissime condivisioni e quasi 100.000 visualizzazioni!

Mentre il video dedicato alle “Sardine” quante visualizzazioni ha fatto?

200.000 visualizzazioni.

Alberto, quali saranno i temi d’attualità che pensi ancora di trattare?

Ho già realizzato un video denominato “Greta Thunberg”, ove, travestendomi da Greta, ho cercato d’esorcizzare la sua figura andando ad esasperarne alcuni concetti inerenti la salvaguardia dell’ambiente e facendo credere, in un primo momento, che gli argomenti fossero contro l’ambiente medesimo ma in realtà erano soltanto critici nei confronti d’un sistema politico e mediatico che ha messo come paladino una bambina e ciò senza andare in fondo al cuore della delicatissima situazione ambientale.

Con cosa pensi ancora di stupirci?

Sto lavorando assieme al mio tim ad un nuovo sistema comunicativo recepito dai giovani, che sta dando ottimi risultati visto l’incremento che sta avendo la mia pagina istagram: educatore_influencer_official, attraverso la quale utilizzo i film e le serie tv e le loro frasi connesse per far sognare gli adolescenti e celebrare l’amore, ma anche altri tipi d’emozioni più frequentemente provate tra quest’ultimi e ciò attraverso gli spezzoni di alcuni film e serie tv.

Un vero e proprio piano editoriale, con lo scopo non di educare ma anzi di provocare, di fare riflettere, di far smuovere gli animi delle persone. Alberto vuole fare del trash un’arte nobile, un veicolo di valori importanti e chissà magari un giorno poterne parlare al grande pubblico della TV!

Salvatore Bucolo