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La Protezione Civile Regionale ha emanato lo stato di Allerta Arancione per rischio meteo-idrogeologico e per rischio idraulico per la giornata di oggi, dopo gli esiti della videoconferenza con DPC su allerta meteo nazionale; i dissesti e le gravi criticità verificatisi nelle giornata di ieri in numerosi comuni del messinese (frane con interruzioni della viabilità, isolamento vaste aree, esondazioni); le attivazioni delle amministrazioni interessate con apertura di numerosi COC e l’attivazione del volontariato.

Alla luce anche della forte perturbazione che ha interessato i territori del messinese, sia della fascia ionica che in quella tirrenica.
La Protezione Civile Regionale registra numerosi danni e forti deflussi idrici verso valle. Molte Organizzazioni di Volontariato sono già state attivate dai Sindaci per attività di supporto, assistenza alla popolazione e presidio del territorio.
Il perdurare delle piogge nelle zone montane sta determinando forti afflussi di acqua nei territori a valle e rischi per il transito sui ponti.
Gli attraversamenti dei fiumi e torrenti sono sotto stretta osservazione e monitorati costantemente.
I Sindaci in relazione alle precipitazioni e alle criticità che si sono manifestate hanno attivato i COC e attraverso le proprie strutture tecniche e la polizia municipale, stanno verificando tutte le situazioni di criticità. Lo dichiara l’ing. Bruno Manfrè, DIRT del Dipartimento Regionale della Protezione Civile.
Gualtieri Sicaminò – Si segnala cedimento della Strada Provinciale 061/QUATER Madonna delle grazie-pietrazze-pietra romita. La strada risulta indispensabile per collegare il comune di San Pier Niceto alle frazioni abitate di Oliva, Cafurci dove insistono aziende agricole. La Protezione Civile regionale ha sollecitato la Provincia Regionale a intervenire per evitare l’isolamento delle abitazioni.
A Sant’Agata di Militello C/da Calarco il maltempo ha causato seri danni alle abitazioni.
A Mandanici, le strade a monte del centro abitato sono interrotte; anche linee telefoniche mobili presentano malfunzionamenti. Il Torrente Pagliara è esondato a valle del centro abitato provocando l’interruzione della viabilità.
A Roccafiorita ha ripreso a piovere con stazione meteo che ha superato i 300 mm di pioggia dalla mezzanotte di oggi
La Sp 19 bis è interrotta a causa di una frana causata dal Torrente Savoca all’altezza della Franz San Carlo (Casalvecchio), isolate alcune frazioni. I volontari della protezione civile stanno intervenendo per ripristinare la viabilità comunale.
Anche a Limina si registrano difficoltà provocate dalla pioggia ai sistemi di telecomunicazione e internet.
In C.da S. Giovanni a S. Lucia del Mela, risultano 10 persone isolate a causa della esondazione del Floripotema, ma i luoghi sono raggiungibili tramite i mezzi di soccorso. Criticità nelle frazioni di c.da Misericordia e c.da Rosellina a S. Lucia del Mela a causa della piena del torrente Floripotema e delle forti pioggie.
Attivati i COC – Centro Operativo Comunale di Antillo, Casalvecchio Siculo, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Limina, Mandanici.

Il livello dell’acqua sul Torrente Nisi é in lieve diminuzione e non dovrebbero crearsi ulteriori disagi per la circolazione sulla passerella/ponte.
La circolazione sul Torrente Agró é stata ripristinata e si torna a circolare tra Santa Teresa e Sant’Alessio.
Permane Allerta arancione e situazione molto instabile con probabili improvvisi e temporanei peggioramenti nel corso della tarda serata/notte.
Sul posto (torrente Nisi) ci sono stati i volontari dei GCVPC di Alí Terme e di Fiumedinisi, con Anas, Polizia municipale di Alì Terme e il Sindaco di Alì Terme.