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La seconda tappa del tour tra i parchi nazionali italiani del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, è stata la splendida isola di Pantelleria, che accoglie nel suo Parco Nazionale il più giovane d’Italia con una straordinaria biodiversità.

“Siamo il Paese della bellezza, ma questa bellezza deve dare anche un riscontro a chi vive nei parchi”, ha detto Costa. “Vogliamo dare una possibilità ai parchi nazionali affinché si riesca a coniugare il mondo della tutela della biodiversità col mondo della produzione economica, ma in termini ecosostenibili”, sottolineando il valore che ha sostenere la green economy nei parchi.

Il Ministro ha anche evidenziato l’importanza di istituire l’area marina protetta a Pantelleria, la funzione delle Zone Economiche Ambientali e del bando “Parchi per il clima”, per aiutare coloro che vogliono fare della sostenibilità nei parchi nazionali un’occasione di sviluppo.

Alla visita a Pantelleria ha partecipato anche l’on. bagherese Caterina Licatini (M5S), membro della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, che dichiara: “Il Ministro ci ha lanciato un guanto di sfida. Adesso sta a noi raccoglierlo, sta a noi passare ai fatti”.

“La biodiversità del nostro territorio è un patrimonio unico e prezioso. Non proteggerlo e valorizzarlo equivale a mettere a rischio la nostra stessa sopravvivenza, a renderci più vulnerabili ed impoveriti. Ricordiamoci che un reale sviluppo non può disgiungersi dalla conservazione della biodiversità, e sarebbe dunque irragionevole non concretizzare ogni opportunità che ci viene offerta in tal senso. Dal delicatissimo equilibrio del nostro patrimonio naturale dipende tutto il resto”, conclude la deputata pentastellata Licatini.