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Sembra ancora una data lontana ma in realtà domenica 24 maggio 2020, giorno in cui la città di Barcellona Pozzo di Gotto andrà al voto per eleggere il nuovo sindaco ed il consiglio comunale, è per certi versi più vicino di quanto possa apparire.

Con il passare delle ore si va facendo sempre più chiaro il quadro delle forze in campo che si confronteranno in una competizione elettorale che è tanto attesa nella nostra città. Nel centrodestra fino ad alcune settimane addietro i giochi sembravano fatti ma invece si è acuito lo scontro fra il duo Calderone/Catalfamo da una parte e l’area che gravita attorno a Galluzzo, che è il rappresentante di “Diventerà Bellissima” quindi vicino al Governatore regionale Musumeci, e alla parlamentare nazionale Ella Bucalo dall’altra. Mentre i primi confermano la candidatura a sindaco dell’Avv. Pinuccio Calabrò, l’altra anima dello schieramento di centrodestra si rafforza attorno all’ex Assessore alla Cultura della Giunta Materia l’Avv. Ilenia Torre mentre un nome alternativo sarebbe quello della Prof.ssa Antonietta Amoroso, Dirigente scolastico. Vi sono poi gli esponenti di Italia Viva, la nuova formazione politica di Matteo Renzi, che dalle nostre parti è divisa in due tronconi, il gruppo che fa capo al sindaco di Brolo Laccoto, che dovrebbe convergere su Calabrò e quello rappresentato a Barcellona dal consigliere uscente  Lucia Puliafito che insieme al già candidato a sindaco Santino Calderone sono più vicini alla Torre.

Il Movimento 5 Stelle, che nei mesi scorsi ha aperto una propria sede nella centralissima Via Umberto I, e che è attiva sul territorio da tempo in particolare con un gruppo di giovani che compone il meetup “Barcellona in Movimento”, propone come candidato a sindaco Carmelo Ceraolo, ambientalista, presidente di “Legambiente del Longano” che una ventina di anni addietro fu pure assessore nella giunta guidata da Franco Speciale. Vedremo se con questa presenza il Movimento possa ripartire al meglio dopo gli scossoni a livello nazionale e le dimissioni del Ministro Luigi Di Maio da capo politico.

Nel centrosinistra si è aperto da giorni il confronto fra le varie anime dal Partito Democratico al movimento Città Aperta, al Partito Socialista. Nei giorni scorsi si è svolto un affollato incontro con la città organizzato proprio da Città Aperta nel quale è stato fatto un bilancio dell’attività dell’Amministrazione uscente, con i consiglieri Antonio Mamì e Raffaella Campo che non le hanno mandate a dire e con la significativa chiusura di Maria Teresa Collica, ex sindaco della città, che ha chiamato a raccolta tutto il centrosinistra con un appello all’unità ed un progetto alternativo e credibile.

Nel pomeriggio di venerdì verranno svelati i nominativi dei candidati alle primarie che si dovrebbero svolgere sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo. Sicuramente sarà della partita l’Avv. David Bongiovanni in quota Pd mentre per il Psi dovrebbe partecipare Cosimo Recupero, c’è grande attesa per il nome che verrà scelto dal Movimento “Città Aperta”, quel che è certo è che l’ex sindaco Collica ha annunciato che non si candiderà. Nel fine settimana ne sapremo sicuramente di più.