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La fascinosa incidenza che ha sul racconto la narrazione in prima persona di Salvatore Giuliano, ci restituisce la vicenda storico-biografica, drammatica e romantica al tempo stesso, in una versione che, per essere la più semplice e personale, può verosimilmente accreditarsi agli occhi del lettore come la più autentica.

Orgogliosamente fiero della sua sicilianità, che in un momento storico difficilissimo per la Sicilia e per l’Italia, decide di investire tutte le sue risorse fisiche ed emotive nella lotta per l’indipendenza dell’isola, nel vano illusorio tentativo di ripagarla di tutti i torti subiti dallo Stato italiano in ottanta anni di sfruttamento coloniale e di combattere una realtà che impoverisce i più umili e li riduce alla fame, privandoli di ogni dignità.

E’ questo il leit motive della nuova opera di Nino Chiofalo nato a Barcellona P.G. il 25 novembre 1983 e residente a Terme Vigliatore. Impegnato da anni nel settore della balneazione, tutt’oggi gestisce un lido tra Oliveri e Milazzo.

Fonda con alcuni suoi amici il Movimento politico-culturale Cinquesei di cui è presidente, portando avanti numerose battaglie ambientali su tutto il territorio siciliano. Antudo è il suo primo romanzo biografico su Salvatore Giuliano di cui è cultore e studioso da anni. Ha pubblicato anche Elogio alla femminilità (2005, Armando Siciliano Editore) e Ove bellezza impera (2013, Smasher).

“ANTUDO Giuliano e l’Indipendenza Siciliana” di Nino Chiofalo

Giambra Editori, Maggio 2021
Pag. 160 (di cui 36 con foto) Euro 13,00
Copertina: Andrea Sposari