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Mentre nel Paese ed anche in Sicilia i nuovi “positivi” da Coronavirus galoppano in modo preoccupante, torna d’attualità la questione dei Covid Hospital in particolare quello di Barcellona Pozzo di Gotto. Riceviamo e pubblichiamo le note integrali rispettivamente dell’Asp Messina a firma del Direttore Generale Paolo La Paglia e del sindacato Uil Fpl. 

Dalla direzione Asp si afferma:

A seguito dell’aumento dei contagi della pandemia SarS-COV2 e delle stime del Ministero della Salute, sul prossimo ulteriore aumento dei ricoveri ospedalieri previsto per la prima decade di novembre, la programmazione dell’Assessorato Regionale alla Salute ha previsto, a regime, per l’area metropolitana di Messina circa quattrocento posti letto di degenza “Covid 19 dedicati.” I posti letto saranno allocati prioritariamente negli ospedali sede di reparti di Malattie Infettive secondo la seguente specifica: oltre cento posti a regime sono previsti al Policlinico di Messina, oltre sessanta sono previsti all’Ospedale Papardo, e sessanta posti sono stati previsti all’Ospedale di Barcellona PG; i restanti posti letto Covid 19 saranno allocati presso strutture di ricovero facenti parte delle strutture del “privato accreditato” con il Sistema sanitario regionale. Pertanto sono già iniziate oggi 21 ottobre le procedure organizzative per trasferire, come già avvenuto nel mese di marzo u.s., alcune divisioni ospedaliere dall’Ospedale di Barcellona al Presidio Ospedaliero di Milazzo distante pochi chilometri, ai fini di tutelare l’assistenza sanitaria ordinaria al comprensorio barcellonese e ridurre al minimo i disagi agli utenti; il timing degli interventi prevede il completamento delle operazioni di trasferimento per il 28/29 ottobre p.v. I chirurghi dell’Ospedale di Barcellona resteranno all’interno del Covid Hospital per garantire la chirurgia d’urgenza per pazienti Covid. Presso l’Ospedale di Barcellona sono stati completati i lavori per dieci posti di terapia semintensiva; inoltre è stato dato l’incarico di progettazione per dieci posti di terapia intensiva, il cui progetto esecutivo verrà consegnato all’ASP di Messina entro la fine del mese di ottobre con tempi di realizzazione di circa tre mesi.”

La sigla sindacale Uil Fpl da parte sua in un comunicato scrive quanto segue:

Si apprende che l’ospedale di Barcellona sarà a breve convertito in Covid Hospital. La scrivente organizzazione sindacale esprime forte preoccupazione per la nuova destinazione del Cutroni Zodda in considerazione delle deficienze, finora sempre denunziare da questa o. s. e mai risolte. Così ci troviamo un hospital covid sprovvista di reperibilita cardiologica, senza posti letto di terapia intensiva e di terapia sub intensiva e con difficoltà ad eseguire consulenze specialistiche. Più che un hospital covid sarebbe più opportuno qualificare la struttura come “ospice covid”. Quanto si sta verificando non è altro che il risultato di una gestione inadeguata, approssimativa e confusionaria, che purtroppo ricadrà, come sempre, sulle spalle degli operatori e dell’utenza.