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Continuo botta e risposta tra Asp Messina e Uil-Fpl Medici, “In merito alla stabilizzazione di personale infermieristico, nella nota a sua firma del 6 luglio il Dott. Pippo Calapai. Segretario Generale UIL FPL Messina, tralascia di citare e analizzare tutta la normativa in materia.

Il D.Lgs 75/2017 (cosiddetto Madia) nasce con la finalità di tutelare il lavoro precario. Leggendo la nota è strano che Pippo Calapai non dica che i due nominativi citati sono già dipendenti a tempo indeterminato dell’ASP di Messina, e non sono personale precario.
Mi pare oltremodo insolito che l’esperto Pippo Calapai non abbia conoscenza e non citi la recente pronuncia giurisprudenziale della Corte di Cassazione n. 20 del 3 febbraio 2020 in materia.
Non riesco infine a credere che alla UIL FPL non abbiano contezza della circolare assessoriale n. 25846 del 4 giugno 2020 in materia, a firma del Dirigente Generale Dipartimento Pianificazione Strategica Mario La Rocca e dell’Assessore Regionale della Salute Ruggero Razza.
Si rassegni il buon Pippo Calapai, le decisioni all’ASP di Messina vengono sempre prese collegialmente e in virtù di un rigoroso ossequio alle disposizioni di legge.
Relativamente alla dirigenza infermieristica la UIL Fpl di Messina “dimentica” di dire che l’ASP di Messina ha dato ampia dimostrazione di volere investire nella dirigenza delle professioni sanitarie e infermieristiche, tanto è vero che nel nuovo atto aziendale ha previsto ulteriori posti in dotazione organica, e prima in Sicilia ha istituito la Struttura Complessa.
Spero non me me voglia il mio amico Pippo Calapai se questa volta sarò tentato io, come lui ha già fatto tante volte negli ultimi mesi, a scrivere all’Assessore Razza per chiedere il “Commissariamento della UIL FPL di Messina”.